Nel 2017 nasce il progetto Profumi del Vino, che vede il suo avvio con un Master sui Profumi del Vino in collaborazione con AIS Friuli Venezia Giulia e l’Agriturismo Juna (Aurisina, Trieste). Il corso è tenuto da me e Roberto Filipaz, con il supporto di Maddalena Giuffrida di Juna.
Dopo questo percorso che vede l’apprezzamento di circa 60 partecipanti a più sessioni, l’idea di trovare delle corrispondenze sensoriali botaniche con i vini di pregio viene raccolta dall’Associazione Produttori della Ribolla di Oslavia. Durante alcune delle giornate annuali di apertura delle Cantine a giornalisti ed esperti, tengo dei laboratori nei quali esploriamo risonanze olfattive inedite con i vini prodotti ad Oslavia.
Mi supporta in questo lavoro la sommelier Isis Brunoni, della distilleria Pagura di Pordenone.
Nel 2022 lo spunto del laboratorio olfattivo dei profumi del vino diventa parte dell’esperienza di Enjoy Collio Experience, organizzata dal Consorzio Collio di Cormons (GO).
Il laboratorio si svolge presso Russiz Superiore di Marco Felluga, a Capriva del Friuli (GO), con me e Isis Brunoni come facilitatrici del gruppo di giornalisti presenti.
Fabio Giavedoni, giornalista di Slow Food, a seguito dell’incontro scrive l’articolo “Ho incontrato una aroma terapeuta e ho capito tante cose sulla “sottrazione” dei vini”.
A luglio 2022 si svolge un nuovo laboratorio, sempre per il Consorzio Collio, presso Gradis’ciutta, con tre sommelier, Stefano Berzi, Stefano Franzoni e Fabio Gobbi.
Dopo questa esperienza il percorso riprende a primavera 2023, con un incontro tenuto per le Donne del Vino del Friuli Venezia Giulia:
e con due incontri per la DOC Aquileia, nella sede di Cà Bolani, in occasione della 1a edizione di Esplorâ per i vini Doc Friuli Aquileia. Sono stati presentati i vini vincitori della Selezione e successivamente ho tenuto un laboratorio olfattivo per enologi, giornalisti, sommelier e produttori, sia in italiano che in inglese.
Su questi incontri esce un bell’articolo di Emanuele Giannone che a proposito della degustazione scrive:
“Ore quattordici, appuntamento col destino: Elena Cobez, analista sensoriale, aromaterapeuta e docente dell’Italian Perfumery Institute di Milano, illustra una sua selezione di cinque vini in abbinamento con alcune essenze. Non chiede ai convitati riconoscimenti esatti, ma solo generici. Facendo questo, fa piovere garbati obici sulle fortificazioni organolettiche dei convitati, le smantella e le espugna. Tra chi spara fiori e chi spezie a caso, il suo sorriso illumina, benevolo e radioso, le lacune dello strumentario sensoriale del critico medio. Ciò fatto, Cobez svela di quali essenze si tratti, per quali corrispondenze le abbia scelte in connubio coi vini, chiede pareri, ottiene conferme e con garbo si eclissa, lasciando tutti con quella sensazione di parziale inidoneità che farebbe tanto bene provare più spesso, soprattutto ai piani alti della critica”.
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