Category Archives: Aromaterapia e Cosmologia

Consigli su Profumi e Aromi per l’Equinozio d’Autunno

L’Equinozio è un momento dell’anno particolarmente interessante, perchè, come esprime il suo nome, è un momento di equi-notium, di equilibrio, di chiarezza, del collocare le cose al loro posto.

Possiamo trovare una nuova chiarezza su quello che vogliamo essere e fare, cercando di lasciar andare quello che deve andare. Da questo punto di vista è importante poter stare con persone affini (quello che in tutte le tradizioni spirituali viene menzionato, un pò come il concetto di “satsang” – e questo è il motivo per il quale ciclicamente organizzo i workshop su equinozi e solstizi).

La direzione dell’autunno è verso l’interiorità; da una parte, c’è energia, movimento – dall’altra c’è bisogno di chiarezza, intuizione, pulizia.

I tempi in questa epoca sono particolarmente rapidi a mio avviso, quindi la nostra sensibilità è messa fortemente in gioco e i passaggi di stagione – che sono passaggi ambientali e passaggi interiori sono dei momenti importanti.

settembre equinozio autunno

 

Quali oli essenziali possono essere in risonanza con questo periodo?

Ne prendo tre ad esempio:

Cipresso:

una sostanza che parla di profondità e centratura, di buio nel quale rientrare in sé e guardare dentro. L’olio essenziale di cipresso è utile per le persone che devono “chiudere gli occhi” e togliere la loro attenzione dalle cose esterne per rientrare in se stessi. Possono essere persone preoccupate dell’opinione altrui, o che per fare delle scelte guardano a fonti esterne e poco a se stesse, alle proprie sensazioni interne.

Petit grain dell’Arancio amaro:

un vero aiutante del benessere interiore, questo olio essenziale porta centratura e serenità. Essenza da provare sia in diffusione nell’ambiente sia come complemento alle pratiche corporee. Le sue qualità antispasmodiche e riposanti saranno di beneficio a tutte le persone stressate e prese dal lavorio mentale; può risultare utile anche dopo pratiche corporee intense, per decontrarre i muscoli e allo stesso tempo portare serenità e equilibrio. Altamente raccomandato in tutti i casi in cui stabilità e serenità siano un bisogno sentito.

Mandarino:

Essenza giovane, ridona spontaneità, gioiosità e brio. Ideale per le persone con molte responsabilità che hanno perso il contatto col proprio bambino interiore e desiderano recuperare un elemento di gioia e gioco nella loro vita. Le sue qualità calmanti lo rendono un buon aiuto in caso di insonnia da stress. In generale utile in tutti i casi di sovraccarico, di tensione dovuta a troppi impegni e cose da gestire.

Con questi spunti olfattivi ti auguro un sereno equinozio, che possa portare con sè un nuovo equilibrio e nuove scelte!

 

Samhain e il Rosmarino dei Cieli

[Read the English version of this article . Samhain and the heavenly rosemary]

Samhain è una festività celtica che in tempi più recenti è stata “tradotta” con la festa di Halloween. In realtà Samhain nella tradizione della spiritualità celtica è un momento di passaggio fondamentale; sostanzialmente l’inizio del periodo in cui la luce “scende sotto terra” e in questo passaggio il regno dell’Aldiquà e quello dell’Aldilà si incontrano definendo un punto di non ritorno.

Questa festività può essere vissuta come un momento di rilascio di ciò che è completo e passato, e come apertura verso qualcosa di nuovo e di un livello più interiore, più alto. Procedendo verso l’inverno la luce “scende nella terra” e siamo simbolicamente portati a guardare maggiormente in noi stessi e a stare più “dentro”. Nella nostra cultura in realtà in questo periodo accade una accelerazione di cose, che non corrisponde con I cicli naturali – la Natura d’ora in avanti progressivamente si ritira per dare nascita con la primavera a tutto quello che si è sedimentato, rigenerato dopo la pienezza e la “selezione naturale” dell’autunno, e il riposo e il raccoglimento dell’inverno.

A Samhain sono associati diversi simboli del regno naturale, quali per esempio la mela, la zucca, e anche il rosmarino. Su quest’ultimo vorrei soffermarmi, in particolare sul Rosmarinus officinalis chemotipo verbenone, preziosa gemma dell’Aromaterapia.

Questo olio essenziale è distillato dalle piante di Rosmarinus officinalis, spesso in Corsica, dove troviamo un biòtopo particolare che dona questa essenza.

Olio essenziale di Rosmarinus officinalis chemotipo verbenone
Rosmarino, image Wikimedia Commons

Caratteristiche olfattive di questo rosmarino sono limpidezza, balsamicità, “salinità” – personalmente lo chiamo “il Rosmarino dei Cieli”, perchè annusandolo con attenzione, spesso mi rievoca immagini di cielo, di azzurro, e di apertura.

Questa caratteristica celeste ne fa un olio essenziale ideale in diffusione atmosferica, per mantenere viva l’attenzione e migliorare la lucidità. Può essere anche un olio da meditazione, per chiudere gli occhi e accedere a uno stato interiore di presenza e silenzio interiore. Essenza particolarmente direzionata verso l’alto, ricorda ampi spazi azzurri, accompagnati da un senso di respiro e di estensione.

Detto questo, ricordiamo che la presenza del chetone verbenone ne fa un olio essenziale da usare in bassi dosaggi e per brevi periodi di tempo, ed è sconsigliato in gravidanza e in presenza di patologie gravi.

In aromaterapia questo olio essenziale è utilizzato per bronchiti, sinusiti perchè è un ottimo mucolitico;
è un regolatore nervoso e cardiaco, ideale quindi quando c’è stanchezza mentale stress;
ha anche funzione regolativa endocrina ed è un rigeneratore epatico;
svolge interessante azione lipolitica ed è anche un rigenerante cutaneo, interessante quindi per le applicazioni nel massaggio estetico.

Un vero e proprio “scrigno del tesoro” che va utilizzato con buon senso e ricordando che poche gocce sono già in questi casi sufficienti sia per la diffusione nell’ambiente che per l’uso sul corpo tramite un vettore (olio da massaggio, crema).