Category Archives: Aromaterapia Emozionale

profumi che nutrono il chakra del cuore

[English version of the article – Essential oils for nurturing our heart chakra]

I profumi e gli oli essenziali ci possono ispirare, nutrire, sostenere nel scegliere la nostra direzione di vita e il nostro benessere. Alcuni di essi sono particolarmente indicati per nutrire il nostro chakra del cuore. Se a volte sentiamo una sensazione di vuoto, di ansia, e di difficoltà, queste essenze potranno sostenerci – chiaramente è meglio sceglierle se possibile annusandole prima, in modo da verificare che risuonino con noi.

Da prendere subito in considerazione l’olio essenziale di Rosa damascena (e anche il suo idrolato!). Questo olio essenziale intenso, rigenerante e attivante, potrà darci energia e pienezza se lo useremo anche nel modo più semplice, cioè versandone una goccia su un poco di olio vegetale o crema, e spalmandolo sul petto. Particolarmente adatto quando abbiamo una generale sensazione di mancanza di energia e di motivazione. Da questo punto di vista, per chi ama i fiori di Bach, potrebbe essere utile abbinarvi Wild Rose (Rosa canina), un rimedio che aiuta a ritrovare la presenza, la motivazione e l’energia per affrontare gli eventi quotidiani.

Altro sostegno dell’umore e del chakra del cuore è la Cannella (Cinnamonum zeylanicum), che in aromaterapia è disponibile sia nell’estrazione da corteccia che da foglie. In genere si preferisce l’estrazione da foglie per la minore aggressività – detto questo, possiamo utilizzarla anche in taglio tisana, scegliendo tra le tante proposte disponibili. Una tisana rosa e cannella (possibile anche autoprodurla, comprando i petali secchi e la cannella in erboristeria) è un ottimo tonico generale e dell’umore. Aggiungere anche un pizzico di Cannella ai nostri preparati in cucina può essere un modo di assimilare questa corteccia che tanto può fare per sostenerci, darci energia e solarità. In Ayurveda è considerata un pacificante di Vata e Kapha, mentre stimola Pitta.

Apparentemente semplice, ma ricco di suggestioni di benessere è anche l’olio essenziale di Arancio dolce, insieme a quello di Mandarino. Queste due essenze restituiscono luce e ci aiutano a ritrovare leggerezza e il sorriso. La loro solarità nutre il chakra del cuore e la nostra anima. Particolarmente indicati quando la sensazione è proprio quella di mancanza di luce. Ricordiamo a questo proposito che un fiore di Bach, Sweet Chestnut (Castanea sativa), viene indicato da Bach stesso come supporto quando la percezione è che non vi sia più luce interiore.

un profumo selvatico: il finocchietto

[English version of the article – A wild perfume, Fennel]

Il finocchietto selvatico si trova facilmente negli incolti, nelle aree nelle quali il passaggio umano è meno presente. Pianta che può arrivare ai due metri di altezza, è caratterizzata da sommità fiorite giallo-verdastre e semi ovali e striati.

Nella pratica erboristica le parti più usate sono i semi, che bevuti in infusione aiutano in caso di problemi digestivi, con proprietà carminative e eupeptiche; sono utili anche in caso di dolori mestruali. Sempre ai semi sono riconosciute proprietà galattogene.

Il profumo del finocchietto selvatico ricorda quello dell’anice, con una nota penetrante e balsamica che apre il respiro e rilassa la parte addominale. Allo stesso tempo, in particolare l’olio essenziale se respirato a piccole dosi può risultare tonificante e stimolante.

Qual è il supporto che può darci il finocchietto selvatico da un punto di vista emozionale? Potremmo dire che questa pianta ha uno spirito selvaggio e non particolarmente socievole (se ne sta benissimo da sola su terreni difficili e ad alte temperature). E’ una pianta che porta calore, un calore che ci parla della nostra forza interiore, della capacità di essere noi stessi. Il suo fiore compie un gesto di apertura (è composto di ombrelle con raggi) e questo a volte mi ricorda quanto sia importante restare aperti all’incontro con le persone, gli animali e i luoghi, con i quali siamo intrinsecamente relazionati, mentre scegliamo una nostra posizione personale.

Da un punto di vista fisico, i costituenti principali dell’olio essenziale di finocchietto selvatico sono il trans-anetolo, chetoni e cumarine. Per questo risulta particolarmente efficace come simil-estrogenico, galattogeno, antispasmodico e carminativo.

Una goccia in un poco d’olio o di crema spalmata sull’addome può aiutare in caso di ciclo mestruale doloroso o poco presente così come in caso di flatulenza e spasmi addominali.

Non è da utilizzare durante la gravidanza e con molta cautela per bambini piccoli (dal mio punto di vista per i bimbi sono da preferirsi creme già dosate in modo da non sbagliare con le quantità).