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Come fare un oleolito…puoi fare il tuo oleolito seguendo queste ricette…

oleolito di camomilla
Ecco un oleolito di camomilla…

Tra le cose più divertenti da produrre in primavera/estate, e che è possibile confezionare anche in momenti diversi dell’anno, ci sono gli OLEOLITI.

Per oleoliti intendiamo la macerazione in olio di parti vegetali fresche. E’ possibile farlo anche con la pianta secca, anche se ovviamente la pianta fresca è molto più ricca di oli essenziali, ed è “pronta” per essere estratta.

Gli oleoliti possono essere usati per l’autoproduzione casalinga di unguenti e creme; infatti li utilizziamo anche ad Ayurlab, il corso di autoproduzione.

La preparazione più semplice è la seguente:

in un barattolo di vetro metti 100 grammi di pianta fresca (il peso è indicativo, puoi metterne anche di più);

copri la pianta nel barattolo con dell’olio extravergine di oliva o dell’olio di girasole di buona qualità; la pianta deve essere completamente coperta;

copri il barattolo con una garza; metti un elastico per tenere la garza;

esponi il barattolo al sole di giorno, e alla sera ritiralo in casa e coprilo col tappo;

fai questo per almeno 21 giorni di seguito;

quando vuoi filtrare il tuo oleolito, usa un filtro da caffè o tè, dev’essere molto fine, possibilmente una volta filtrato il preparato non deve avere tracce di pezzetti di pianta in esso;

a questo punto il tuo oleolito e pronto e ha moltissime possibilità d’uso, a seconda della pianta utilizzata.

Due piante molto comuni utilizzate per gli oleoliti sono la Calendula e l’Iperico. Ti consiglio vivamente di utilizzare queste due piante fresche per la preparazione, non secche.

Calendula officinalis, come fare un oleolito di Calendula
La bella Calendula…foto da Wikipedia

La Calendula (Calendula officinalis) è una pianta utilizzata ampiamente per le sue proprietà antinfiammatorie. E’ presente in tantissime preparazioni per la pelle dei bambini, per lenire arrossamenti, infiammazioni, scottature.

E’ una pianta gentile che dona un oleolito lenitivo, lo uso da tanto e mi sono sempre trovata bene. Puoi usarlo su qualsiasi tipo di infiammazione tu abbia sulla pelle; ottimo come doposole, per la pelle che si irrita facilmente, per tutti i casi di rossore della pelle.

Un’altra pianta da utilizzare è l’Iperico (Hypericum perforatum) che come oleolito ha anch’esso proprietà antinfiammatorie per la pelle, ottimo come doposole (ma NON prima dell’esposizione al sole, perchè è fotosensibilizzante). E’ un ottimo aiuto per dolori di schiena e dolori in generale di origine muscolare, in genere dona un senso di maggiore rilassamento e può aiutare anche nei periodi di freddo umido per contenere i dolori reumatici.

Attualmente l’iperico è conosciuto come antidepressivo, ma l’oleolito in uso esterno ha soprattutto queste funzioni di rilassante e calmante delle contratture muscolari. L’iperico è utile anche in caso di dolori del nervo sciatico, prova ad applicarlo sulla pelle lungo il percorso del nervo. Questa bella pianta dona un oleolito di colore rossastro.

E’ possibile preparare anche degli oleoliti da pianta secca; ma in linea di massima è sempre raccomandabile la pianta fresca.

Un tempo si faceva anche l’infioratura degli oli; si imbevevano di olio di oliva dei pezzi di cotone e si stendevano su telai a trama grossa. Si mettevano poi fiori sulle pezze di cotone imbevute, per molte volte, in modo da impregnare le pezze con l’odore dei fiori. Queste pezze di cotone venivano poi pressate per poterne estrarre l’olio di oliva ormai ricco di profumo.

Potrai ottenere facilmente dei buoni oleoliti se userai anche le piante dette “aromatiche”: rosmarino, origano, maggiorana, timo, e lavanda…attenzione a studiarne bene le proprietà.

Buoni esperimenti con gli oleoliti!

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Aromaterapia, Attar e fiori di Bach per un giorno di pausa…relax e riposo

Oggi è un giorno un pò particolare, un giorno festivo e molti sono a casa da sabato.

Sono giorni che fanno percepire una sorta di boccata d’aria rispetto alla pressione presente in questo periodo. Ho pensato che fosse il giorno giusto per darti delle idee e delle ricette per farti un’intera toilette personale

Sto parlando della creazione di un’acqua di bellezza, un olio per restituire tono alla pelle, e non può mancare qualche ricetta per un bagno riposante, o se hai solo la doccia…pensiamo a un ottimo pediluvio 🙂

Le acque di bellezza possono essere fatte con tanti ingredienti, e le acque aromatiche (quelle derivate dall’estrazione degli oli essenziali), chiamate anche idrolati, sono ottimi prodotti per la pelle.

Aromaterapia, idrolati, profumi, ricette di cosmetici naturali, attar
Un giorno dedicato alla Beauty...

Se hai la possibilità di acquistare degli idrolati, ti ricordo che:

l’idrolato di Rosa è un ottimo restituitivo della pelle, è un tonico, ed è adatto a tutti i tipi di pelle soprattutto quando vuoi dare tonicità e vivacità al volto;

l’idrolato di Camomilla è un idrolato antinfiammatorio, per tutte le persone che hanno la pelle infiammata, e puoi farne un paio di compresse da appoggiare delicatamente sopra le palpebre chiuse per decongestionare gli occhi;

l’idrolato di Amamelide, che per le sue proprietà fortemente astringenti è adattissimo a pelli grasse, o “giù di tono”.

Puoi usarli su un batuffolo di cotone, puliscono la pelle e sono profumati…Dopo aver fatto questa bella pulizia e trattamento, ci accingiamo a usare un olio di bellezza.

Per il viso gli oli secondo me meno untuosi sono olio di argan e olio di jojoba; eventualmente anche olio di nocciola o noccioli d’albicocca. Un olio con tante proprietà rigeneranti per la pelle è l’olio di rosa mosqueta.

In 30 ml di olio di argan mettiamo 3 gocce di neroli, per un olio di bellezza tonificante, un pò astringente, e dal profumo stupefacente.

Oppure in 30 ml di argan mettiamo 3 gocce di legno di rosa, 3 gocce di mirto a cineolo…per un olio di bellezza antirughe come pochi 🙂

A dire la verità anche utilizzare solo un olio vegetale di qualità rende la pelle più nutrita.

A questo punto possiamo pensare anche a un bagno ristoratore; oppure a un pediluvio se non abbiamo tanto tempo.

Ne avevo parlato poco tempo fa dei bagni come strumento elettivo di recupero e relax in questo articolo.

I bagni sono da sempre un rimedio per lo stress, la stanchezza, e la pesantezza in generale.

Trovi delle ricette nel precedente articolo…e ricordati che rinfrescare la pelle, nutrirla con oli vegetali ed essenziali, e darti dei momenti di relax è fondamentale per il tuo equilibrio psicofisico…

Corso di Aromaterapia ayurvedica, Attar, profum indiani
Ecco degli Attar, i profumi indiani a base di oli essenziali

Se vuoi profumarti poi con qualcosa di veramente speciale, ti consiglio gli Attar. Gli Attar sono gli antichi profumi indiani, creati ancora artigianalmente con procedure che hanno davvero le loro radici nell’antichità. Gli Attar abbinano la profondità dell’olio essenziale di Sandalo a quella dei fiori…Per saperne di più puoi leggere questo mio articolo sull’Attar di Champa (un tipo di Magnolia).

Gli Attar sono anche usati nel massaggio ayurvedico e in Ayurveda per il massaggio dei punti Marma.

E non dimenticarti che puoi sperimentare anche i fiori di Bach nelle tue ricette di Bellezza. Prova ad aggiungere il fiore di Bach Olive, una goccia, alla tua acqua tonica per il viso (all’idrolato)…e magari aggiungilo anche nel bagno o nel pediluvio…

Olive è un fiore di Bach adatto al recupero, al sostegno, all’esaurimento fisico e mentale. Ti aiuterà a stare meglio, avrà un effetto tonico sulla tua pelle e ti aiuterà a aumentare la tua “centratura” e connessione con te stesso.

Olive è un fiore per il recupero fisico, e per riconnetterci meglio a noi stessi, per andare verso una dimensione più vicina ai nostri veri bisogni.

Buona toilette! Se ti fa piacere lascia un commento e raccontami cosa usi per la tua toilette personale!