Qualche giorno fa ho avuto la fortuna di fare una bella passeggiata in mezzo ai cipressi, su una lunga via antica ad Aquileia. E’ una passeggiata che amo, che faccio quando posso d’estate, e le giornate migliori sono quelle soleggiate e con un pò di vento…perchè gli oli essenziali si percepiscono di più, e diventa una vera e propria seduta di aromaterapia…
Camminando tra i cipressi, con un pò di brezza costante, avevo l’impressione di essere immersa in una flusso di effluvi aromatici. Non è un’impressione in realtà; è proprio così…col calore le essenze si sprigionano, e il vento le distribuisce ovunque. Un fumento naturale.
Mentre camminavo, pensavo a quanto fossero antichi quegli alberi e le pietre delle rovine romane. Pensavo a quanto fossero immersi allora negli elementi naturali. A come guardassero agli animali, alla natura…e come facessero aromaterapia senza chiamarla così e senza sapere tutto quello che sappiamo noi oggi.
La foto che vedi qui sopra l’ho scattata durante quella passeggiata…la resina brillava dorata…era una vera magia guardarla e immergersi nel suo profumo.
L’olio essenziale di cipresso che viene distillato dai rami dell’albero ed è un’essenza versatile e interessante, io la uso e mi piace.
Vediamone alcune qualità:
- decongestionante venoso e linfatico
- astringente e vasocostrittore
- antitussivo
- regolatore del sistema nervoso
- 3 gocce di arancio dolce
- 3 gocce di mandarino
- 3 gocce di cipresso
- 3 gocce di incenso
- 3 gocce di cipresso
- 3 gocce di mandarino