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I Profumi nell’Antica Roma: la testimonianza di Plinio il Vecchio sulla Composizione dei Profumi nell’Antichità

Plinio il Vecchio ci racconta nella sua Storia Naturale molti particolari sugli usi della Profumeria antica, e in particolare quella di Roma e del bacino Mediterraneo.

Plinio racconta: “Non saprei dire facilmente quando sia penetrato per la prima volta a Roma l’uso del profumo. Certo è che, debellati il re Antioco e l’Asia, nell’anno 189 a.C. i censori P.L. Crasso e L.G. Cesare promulgarono un editto che vietava a chiunque di vendere profumi esotici. Eppure qualcuno ormai, per Ercole, li mischia anche alle bevande, e il loro aspro aroma è tenuto in così grande considerazione che il corpo trae piacere dall’abbondante odore sia all’interno che all’esterno”.

Vediamo quindi che nell’antica Roma l’uso dei Profumi era ampio e abbondante, e che il loro uso sul corpo era correlato anche al loro uso in cucina: ne avevo accennato in un mio precedente articolo riguardante le ricette dei vini profumati di Apicio.

Profumi antichi a Roma, uso del Cinabro

Cinabro, foto H.Zell – Wikipedia

E Plinio ci aiuta anche a capire che cosa fosse inteso all’epoca per Profumo: “due sono gli elementi utilizzati per la fabbricazione del profumo, il succo e l’essenza: il primo, in genere, consiste nei vari tipi di olio, la seconda negli odori; nell’un caso si parla di elementi astringenti, nell’altro di aromi. Un terzo elemento, connesso con questi, del quale molti non fanno menzione, è il colore; per produrlo si aggiungono cinabro e anchusa. Una spruzzata di sale ha la funzione di mantenere inalterata la natura dell’olio. Ai profumi cui sia stata aggiunta anchusa non si aggiunge sale. Si addizionano resina o gomma per fissare all’essenza l’aroma che, in caso contrario, rapidissimamente svanisce e si perde”.

Aryballos, contenitore per profumi antichi

Aryballos, foto Wikipedia

Ecco una descrizione completa della composizione di un Profumo dell’Antichità; odore, consistenza e…colore. Questo aspetto attualmente viene poco valutato, ma in effetti l’aspetto del colore, soprattutto utilizzando materie prime naturali, si pone, visto che quasi mai è possibile ottenere la trasparenza, e anzi, il colore potrebbe essere indotto utilizzando alcune essenze o addizionando il Profumo di sostanze tintorie.

Anche all’epoca c’era il problema della conservazione delle sostanze (un problema sentito molto di più che al giorno d’oggi!) e il sale rappresentava sicuramente una sostanza facilmente reperibile in grado di mantenere inalterate le qualità del prodotto per un periodo medio-lungo. Anche la presenza di resine e gomme dava stabilità alla creazione profumata, in modo naturale. Ancora oggi nei Profumi botanici utilizziamo le resine per dare consistenza e stabilità, e per fissare le sostanze olfattive più volatili.

 

15 agosto, Ferragosto e connessione con le Energie sottili delle Piante e del Cosmo

Una tradizione che appartiene maggiormente alle popolazioni del nord vuole che il giorno dell’Assunzione della Madonna si benedicano le Erbe e che queste erbe vengano poi utilizzate e conservate per il periodo seguente. Questo momento così particolare si collega anche all’idea che dal 15 agosto all’8 settembre sia il periodo ideale per la raccolta delle piante utili alle donne (15 agosto Assunzione della Madonna, 8 settembre Nascita della Madonna). In questo periodo così speciale, alcune piante risultano essere più favorevoli da raccogliere per il benessere della donna tutto l’anno.

Aromaterapia ed Erbe a Ferragosto

Assunzione di Maria, Guido Reni, foto da Wikipedia

Da un punto di vista stagionale ed energetico, la seconda metà di agosto e l’inizio di settembre rappresentano un momento nel quale il grande caldo in genere inizia un pò ad affievolirsi, e le piante hanno assimiliato in gran parte l’energia di calore solare che è stata resa disponibile intensamente nei mesi di giugno, luglio e parte di agosto. Le piante raccolte quindi in questo periodo saranno ricche di tutto questo sole, indicando una grande energia e forza che possa sostenere tutti gli esseri durante tutto l’anno.

Il 15 agosto è un giorno femminile pieno di Sole, di Luce, di grande energia e pienezza. Agosto, che nella nostra cultura corrisponde a esodi e controesodi da e verso la città, in realtà è un momento che andrebbe vissuto nel pieno della Natura, per poter raccogliere l’energia solare e le influenze del cosmo in un contesto armonico e organico.

La luce del Sole, il segno del Leone (segno del Cuore) caratterizzano la fine di luglio e buona parte di agosto come un periodo nel quale la nostra luce interiore può esprimersi e connettersi con le energie naturali. In questo ciclo così pieno e ricco, ecco inserirsi la festività dell’Assunzione di Maria, che “si eleva” – e non potrebbe essere altrimenti con forze naturali così ricche e intense. In questo periodo, con tanta energia e luce, siamo portati a connetterci anche con le energie sottili e cosmiche. Ammira un cielo notturno estivo, e dimmi se non senti qualcosa…

Con tanto accumulo positivo di sostanze sottili, le piante che si raccolgono in questo periodo risultano particolarmente cariche e intense, e possono essere conservate facendole essiccare in modo da farne un uso tutto l’anno. In questo periodo puoi fare anche delle preparazioni che saranno utili poi per l’autunno e l’inverno, preparando per esempio degli oleoliti, e facendone poi degli unguenti.

Per la preparazione degli oleoliti, trovi qui alcuni semplici passi da seguire

Aromaterapia e olio essenziale di Achillea Anita363 via Compfight

Una pianta che in questo periodo è presente è l’Achillea. Pianta che ricorda col suo nome Achille, in effetti deve la sua fama alle grandi qualità cicatrizzanti ed emostatiche. Questa pianta ha un’anima duplice; fredda e calda per diverse componenti che porta, risulta un grande equilibratore della psiche e una pianta eccellente per cicatrizzare e lenire. Se hai mai avuto in mano il suo olio essenziale, ricorderai che è blu, e come tale porta i segni delle sue qualità antinfiammatorie della pelle (azulene). Non è una pianta “soft”, tutt’altro, e per qualcuno può risultare troppo forte; ma se hai bisogno di una sostanza utile alla pelle, questa è una pianta da tenere in considerazione, e se non puoi raccoglierla, puoi utilizzarne l’olio essenziale.

Per le sue qualità astringenti, è anche utile in caso di flusso mestruale abbondante, ed è un buon antispasmodico addominale.

Riportare l’attenzione ai cicli naturali e ai significati autentici delle feste durante l’anno può ridarci significato e senso, in quanto le festività hanno ragione d’essere e non sono solo eventi folcloristici (spesso sono sottovalutati perchè se ne è completamente perso il significato simbolico).

Con questo in mente, rivolgiamo la nostra attenzione dal 15 agosto all’8 settembre al femminile solare e denso che è dentro di noi, ammirando quanta ricchezza e abbondanza sia presente in Natura, e come tutta questa pienezza si trasformi sia in piante benefiche, sia in alimenti pieni di nutrimento (arrivano presto i fichi, e l’uva…).

“Donaci, attraverso queste erbe medicinali e questi fiori

salute, protezione e serenità.

Benedici queste erbe e fiori.

Essi ci ricordino la tua grandezza e l’abbondanza delle tue benedizioni.”

(estratto dalla Preghiera delle Erbe dedicata alla Madonna).