Sabato è stata una vera gioia incontrare e conoscere meglio le sei famiglie di viticultori che si prendono cura e valorizzano il territorio di Oslavia con il loro lavoro. I vigneti, le loro storie, le infinite sfumature della Ribolla Gialla ci hanno sorpreso e abbiamo potuto insieme fare un viaggio olfattivo grazie al laboratorio di degustazione olfattiva che ho tenuto con la sommelier Isis Brunoni. Abbiamo esplorato note inedite e abbiamo compreso ancora di più l’ampiezza, la peculiarità e la ricchezza olfattiva e gustativa della Ribolla Gialla.
Il mondo della profumeria botanica incontra il mondo della viticultura e della sommelierie, per dare ampiezza, profondità e ispirazione a vini che hanno una storia. La voce della Ribolla Gialla per me è la voce di Oslavia, che ha tanto da dire e da dare.
Grazie per avermi accolto Fiegl, Sasa Radikon, La Castellada, Il Carpino, Primosic, Dario Princic, e grazie a Fabiana Vidoz e Klementina Koren per la loro passione per il nostro territorio e il loro lavoro.
Gli alberi di limone aspettavano che le nostre mani raccogliessero i loro dolci frutti. La fragranza si mescolava a quella dei mandarini e degli altri agrumi; le foglie si muovevano attraversate da una leggera brezza marina. Ci sedemmo a parlare in giardino, a ricordare viaggi in luoghi lontani, dove lunghe carovane ancora trasportano le resina d’incenso. Mentre scorrevano i ricordi, arrivò una donna che portava con sè una cesta piena di fiori, tra i quali piccoli gelsomini bianchi. Non resistemmo alla tentazione di toccarli, per sentirne la consistenza setosa dei petali. Ci guardammo negli occhi e subito ci venne in mente un nome, “Volo agrumato”…
E’ nato Volo Agrumato Limange, un profumo botanico che ho co-creato con Martha Rubino de La Selva di Positano.
Martha racconta…
“Eravamo con Elena alla Selva sedute al tramonto su uno dei terrazzamenti dove gli agrumeti sono presenze forti, antichi alberi che hanno conosciuto molte famiglie prima di noi in un costante scambio di cure e doni offerti.
Era quell’ora in cui la luce si tinge di rosso e rosa profondo e i raggi del sole arrivano di taglio facendo un gioco suggestivo di luci ed ombre.
Tutto in quel momento era un invito a raggiungere quei frutti maturi, a raccoglierli, a sprofondare ad occhi chiusi nel loro dolce profumo.
Così sedute tra l’erba dorata con i limoni e i mandarini in grembo guardavamo il mare di Positano davanti a noi immaginando carovane e velieri che percorrevano l’antica via dell’incenso, 2400 chilometri, un viaggio che attraversava montagne, deserti e mari, una rotta dove molte culture e religioni entravano in contatto.
Ci raccontavamo dell’estrazione della resina e della sua lavorazione in incenso, nella città di Sumhurum, nell’antico sultanato dell’Oman, città in cui secondo la leggenda viveva la regina di Saba e da cui partivano le spedizioni d’ incenso dirette al Mediterraneo.
Mentre fluivano i ricordi e i racconti, vedemmo da lontano avanzare verso di noi un’anziana donna con un grande cesto colmo di fiori appoggiato sul fianco, non proferiva parola ma ci guardava, i suoi occhi erano cristallini, colmi di vita vissuta.
Ci avvicinammo a lei attratte dal prezioso contenuto del suo cesto, così ci accorgemmo che era straripante di piccoli gelsomini, fiorellini bianchi e delicati dall’intenso profumo sensuale e femminile, anche quei fiori richiamavano la complicità tra donne di quell’attimo e la memoria di luoghi e culture lontane.
Fu in quel momento che guardandoci negli occhi decidemmo di suggellare quella storia e raccontarla con un profumo, un volo agrumato chiamato Limange”.
La leggerezza degli agrumi, del limone e del mandarino, si sposano con la freschezza del petit grain e la sensualità del gelsomino. L’essenza di incenso dona al profumo profondità e ispirazione. Un volo verso il proprio benessere, accompagnato da note mediterranee e suggestioni orientali.
Puoi provare questa piccola meraviglia contattando Martha Rubino www.laselvacosmetici.com