Una rosa da sognare e da…bere! L’olio essenziale di Rosa, ricette e sfumature

La Rosa è un fiore stupendo. Parlare di rose non è semplice, ne esistono migliaia di tipi che differiscono molto uno dall’altro. Qualche giorno fa ho avuto la possibilità di visitare il Roseto Niso Fumagalli di Monza. Sono una affezionata visitatrice da anni, e ogni anno questo posto splendido non delude.

Mentre passeggiavo tra i roseti, pensavo a quanta tradizione ci sia dietro a questo fiore, a questo incanto che ha ammaliato poeti, scrittori…profumieri e cuochi. Probabilmente è il fiore di cui si parla di più nella storia dell’uomo.

Elena Cobez corsi di aromaterapia
eccomi in mezzo alle rose...

Altri fiori hanno avuto sorti affini, ma la rosa ha qualcosa di speciale.

Amata dai profumieri di tutto il mondo, con la rosa si produce un Attar speciale in India, che lega il profumo del sandalo alla fragranza delle rose.

In aromaterapia è un fiore usato sia per tonificare la pelle che per curare l’anima e le emozioni delle persone che hanno bisogno di un sostegno e di maggiore forza e equilibrio…ci vuole circa un ettaro di rose per fare un litro di olio essenziale…

Alcune ricette possibili con l’olio essenziale di rosa:

Per la pelle

In 30 ml di olio di jojoba

3 gocce di olio essenziale di rosa damascena

10 gocce di olio essenziale di sandalo

8 gocce di olio essenziale di incenso

corso di aromaterapia | olio essenziale di rosa
Una rosa profumatissima

Per un massaggio tonificante “speciale”

In 50 ml di olio vegetale di mandorle dolci addizionato di 5 ml di olio di calophylla inophylla

10 gocce di olio essenziale di legno di rosa

3 gocce di olio essenziale di rosa damascena

5 gocce di olio essenziale di cipresso

Per un profumo che solleva l’anima

Questa ricetta unisce le virtù di due fiori da profumeria: la rosa e il neroli, cioè i fiori di arancio amaro.

In 30 ml di olio vegetale di jojoba

5 gocce di olio essenziale di rosa damascena

5 gocce di olio essenziale di neroli

5 gocce di olio essenziale di lime

Camminare in mezzo a tante rose costituisce una magia perchè alcune sono profumate e altre no; in questo modo, camminandoci in mezzo, si viene colti ogni tanto da una brezza profumata e non è facile capire subito quale bella rosa ci abbia salutato con la sua fragranza…

bevanda all'olio essenziale di rosa
Ecco la limonata alla rosa!

Ho incontrato rose di tutti i colori, e rose davvero difficili da vedere altrove.

Mentre tornavo a casa, ho visto in una enoteca in vetrina questo prodotto: una limonata alla rosa. Mi è sembrata subito una bella idea, e non ho esistato a comprarla. Risultato: stupenda! Da provare!

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l’olio essenziale di Sandalo in aromaterapia e la sua fragranza

gli Attar in Ayurveda e aromaterapia– parliamo dell’Attar di Magnolia

Se ami l’abbinamento delle essenze con la cucina sarai interessato magari allo Zafferano e alla Curcuma…anche nel massaggio 🙂

E se vuoi preparare creme unguenti e oli alla rosa ti aspetto al corso online che inizia il 9 giugno e al corso di autoproduzione di oli, creme e unguenti a Milano il 19 giugno 2011


L’uso dello zafferano in cosmesi antica – Crocus sativus e Ayurveda

Olio essenziale di Zafferano in Aromaterapia e Ayurveda

Lo Zafferano, sin dai tempi antichi, è sempre stato considerato prezioso. Il commercio di zafferano fu fiorente anche nel medioevo, tanto che già all’epoca esistevano le adulterazioni (la vendita cioè di piante simili…al prezzo di quelle vere!).

In Ayurveda lo zafferano viene usato come purificatore del sangue e come antiinfiammatorio. E’ considerato un afrodisiaco, oltre ad avere la particolare capacità di espandere le qualità di tonico di altre erbe (ad esempio Shatavari). E’ una pianta adatta alle donne, anche se l’odore attrae anche l’uomo che potrebbe usare l’Attar di Zafferano come profumo.

L’Attar di Zafferano è prodotto distillando gli stigmi del fiore dello zafferano in corrente di vapore, fissandolo nell’olio di sandalo. Il mix delle due essenze crea una profumazione che ricorda l’incenso e non a caso in Ayurveda questa pianta è considerata sattvica e portatrice di devozione (Bhakti).

La prima parte dell’Attar consiste in una nota d’incenso, di chiesa, alla quale segue un profumo frizzante e profondo (dato dal sandalo). Questo Attar è considerato il più importante per il chakra del cuore.

Lo zafferano fa parte di diverse formulazioni di oli ayurvedici, una delle quali è il Kumkumadi Taila. In questo caso lo zafferano dona lucentezza alla pelle e altre componenti del taila sono usate come antirughe e riparatrici della pelle.

Nella tradizione erboristica occidentale questa pianta così particolare e i suoi stigmi sono usati per regolare le mestruazioni e come antispasmodico, proprietà che gli vengono riconosciute anche in Ayurveda, nella quale è considerato un ottimo regolatore del sistema ormonale femminile.

Per il massaggio, un olio allo zafferano risulta interessante:

1- come antispasmodico, avendo anche funzione di equilibrante (rilassa e tonifica);

2- per migliorare la lucentezza della pelle;

3- come nutriente per un massaggio specifico per la donna, sebbene questa pianta non sia raccomandata in gravidanza.

Da un punto di vista sottile, lo zafferano eleva il chakra del cuore e restituisce una serenità trascendente. Questa qualità dal mio punto di vista viene ulteriormente rinforzata dalla presenza dell’olio essenziale di sandalo, col quale si sposa perfettamente.

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