In questi giorni sto provando un pò di composizioni, e mentre mi esercito mi rendo sempre più conto di quanto la ricerca porti verso qualcosa di sottile – più che verso il rumore, verso il silenzio. Scrivo questo perchè penso che anche tu, in qualche momento, abbia percepito questa sensazione. Quando annuso le nostre meravigliose essenze, mi rendo conto di quanto la loro bellezza si sprigioni silente.
…
Così mi scopro in silenzio anche quando scatto una foto (ho la passione della fotografia) e attraverso l’obiettivo mi si rivela una realtà che forse in altro modo non riuscirei a cogliere.
Educare l’olfatto è un processo che porta a una amplificazione della nostra consapevolezza e coscienza. Anche la fotografia, e altre arti ci danno la possibilità di crescere interiormente. Perchè di questo si tratta: la meraviglia non è in tutti gli strumenti che oggi abbiamo a disposizione, ma nel nostro sguardo che coglie ed evolve.
Cogliere l’odore del silenzio mentre sei nel sole del carso. Questa non è solitudine, è condivisione con tutta la terra. Vorrei questo nel futuro per me. Sempre più scopro che il silenzio è una porta aperta.
A presto, elena e grazie delle tue condivisioni
Grazie a te Ada, per le tue parole così belle. Sì condivido appieno, il silenzio è una porta aperta. Ti abbraccio