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Zenzero: un caldo abbraccio aromatico che nasce dalla terra

[English version: Ginger, a warm embrace coming from the soil]

Lo zenzero, con il suo profumo pungente e familiare, ci porta subito alla mente immagini di comfort e calore. Questa radice, protagonista in cucina, si rivela un prezioso alleato anche per il nostro benessere grazie all’aromaterapia. Ma lo zenzero è molto più di un semplice ingrediente o un olio essenziale: è un rizoma, un fusto sotterraneo che si espande orizzontalmente, simbolo di forza vitale e di connessione profonda con la terra.

Proprio come il rizoma si propaga nel terreno, così l’energia dello zenzero si diffonde nel nostro essere, portando con sé una ventata di positività e di rinnovamento. L’olio essenziale di zenzero, estratto da questa meraviglia della natura, racchiude in sé questa forza vitale che risveglia i sensi e infonde una piacevole sensazione di radicamento e sicurezza. Il suo aroma ci aiuta a sciogliere le tensioni, a ritrovare l’equilibrio interiore e a gestire paura e insicurezza, proprio come il rizoma che, saldo nel terreno, affronta le intemperie e continua a crescere.

In aromaterapia, lo zenzero è un vero toccasana per corpo e mente. Il suo profumo stimolante aiuta a ritrovare la concentrazione, allontanando la stanchezza mentale e donandoci la carica per affrontare la giornata. Le sue proprietà antinfiammatorie e digestive sono ben note. Diffondere l’olio essenziale di zenzero può aiutare ad alleviare i sintomi del raffreddore, a ridurre la nausea e a favorire la digestione.

Come utilizzarlo? In diffusione ambientale, usando qualche goccia nel tuo diffusore preferito per un’atmosfera avvolgente. O in un bagno aromatico o per il massaggio, sempre diluito (nel primo caso nel sale grosso, nel secondo in un olio vegetale).

Un consiglio in più? Esplora la sinergia dell’olio essenziale di zenzero con gli oli essenziali agrumati; il suo aspetto “frizzante” che si combina per esempio con limone e pompelmo, o se cerchiamo una sensazione di calore e avvolgenza, con arancio dolce e mandarino.

Una lavanda che non stanca mai

Sia in profumeria che in aromaterapia l’olio essenziale di Lavanda viene utilizzato per dare note olfattive fresche, erbacee, floreali e profondamente benefiche. In profumeria l’uso della lavanda nei profumi si intensifica verso la fine del 1700, un esempio classico è la Lavanda Atkinsons, ancora oggi in commercio.

Quando parliamo di lavanda in realtà stiamo parlando di un insieme di piante del genere Lavandula, che ci riservano delle belle sorprese:

Lavandula angustifolia: Se cerchi calma e serenità, la lavanda vera è la tua alleata. Il suo aroma delicato e floreale, noto per le sue proprietà rilassanti e ansiolitiche, ti aiuta a lasciar andare lo stress e l’ansia. Studi scientifici hanno dimostrato che l’inalazione di olio essenziale di lavanda vera può ridurre i livelli dello stress, e se ne possiamo annusare qualche goccia, non avremo difficoltà a notare le sue qualità rilassanti e pacificanti.

Lavandula hybrida: Questa lavanda, chiamata in genere Lavandino, ha un aroma fresco e canforato, e ha una discreta qualità rilassante. Il Lavandino è piacevole ma non suadente come la Lavandula angustifolia; può essere usato come decontratturante muscolare. Anche di lavande ibride ce ne sono tante, quindi alcune potrebbero portare qualità diverse da queste appena descritte – indicativamente, il Lavandino Super è quello più simile alla Lavanda angustifolia, mentre gli altri sono più canforati.

Lavandula stoechas: Se desideri liberare la tua creatività e intuizione, la lavanda selvatica è la tua guida. Il suo aroma intenso e speziato, stimola la mente e apre nuovi orizzonti. Sebbene meno studiata rispetto ad altri tipi di lavanda, la lavanda selvatica può essere una scoperta per chi è abituato alle lavande tradizionali; ha una composizione molto diversa, con proprietà balsamiche e decontratturanti; può anche dare rilassamento ma non bisogna aspettarsi le note fiorite fini della Lavanda vera.

Ricordiamo brevemente come si possono usare questi oli essenziali:

Diffusione: Utilizza un diffusore per aromatizzare l’ambiente con l’olio essenziale di lavanda, creando un’atmosfera particolare che rasserena.
Bagno aromatico: Aggiungi un paio di gocce di olio essenziale di lavanda in un cucchiaio di sale grosso, da gettare nell’acqua calda per un bagno rilassante e rigenerante.
Massaggio e automassaggio: Diluisci un paio di gocce di olio essenziale di lavanda in un olio vettore (come l’olio di mandorle dolci) e massaggia delicatamente la pelle per alleviare tensioni muscolari e favorire il rilassamento.

Se ti piacciono gli odori fini e floreali, scegli la Lavanda angustifolia; mentre se preferisci delle note di terra vai verso il Lavandino o persino la Lavanda stoechas. Quest’ultima va usata con attenzione, una o due gocce, ma lo sentirai dall’odore 🙂

Con questi sentori di campagna e di distese fiorite, sia che tu scelga una lavanda più floreale che una canforata e/o più terrosa, ti auguro di passare delle buone e serene giornate estive!