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ritrovare il respiro con l’aromaterapia, rilassare l’anima

E’ con i venti che la terra prende vita. I venti sono il sistema circolatorio e nervoso del pianeta, convidendo energia e informazioni, distribuendo calore e consapevolezza, formando qualcosa a partire dal niente“.

Lyall Watson

[English version of the article – Aromatherapy and breathe, breathing our soul]

In questo periodo sentiamo la mancanza di spazio, sentiamo la mancanza di un respiro, fisico e sottile. Così come sentiamo che questo movimento spontaneo del nostro corpo facilmente si contrae (anche in chi, oggi, è sano) così percepiamo che la nostra anima si confronta in questo periodo con qualcosa di parzialmente nuovo.

La nostra anima. Questa parola, “anima” ha la sua etimologia proprio in un movimento d’aria, l’anemos greco, che è anche spirito, soffio vitale. La parola stessa, se assaporata e pronunciata, è come un respiro. Si apre con la “a”, ad aprirsi appunto; espira con la “e”, lascia andare, e chiude con “mos” a prolungare l’espiro. Anemos, soffio di vita fisica e spirituale.

Diventa quindi importante, se non fondamentale, fare dei semplici esercizi di respiro nel nostro quotidiano, e magari accompagnarli ad essenze che aiutino a ossigenarci, e a restituire ritmo armonico e rilassamento a questo movimento fisico così intimo ed essenziale.

Vediamo di seguito alcune ricette per creare delle sinergie da utilizzare; iniziamo con uno spray.

In 30 ml di vodka possiamo versare:

7 gocce di olio essenziale di petit grain dell’arancio amaro (Citrus aurantium foglie)

1 goccia di olio essenziale di eucalipto radiata (Eucaliptus radiata)

3 gocce di olio essenziale di menta (Menta piperita)

Questa sinergia amplia il respiro, con i benefici effetti ossigenanti di eucalipto e menta, mentre calma, quieta e favorisce il rilassamento grazie alla presenza del petit grain dell’arancio amaro.

eucaliptus globulus aromatherapy
Eucalipti, photo Martin253 Wikicommons

Possiamo anche creare una sinergia da utilizzare nel diffusore a ultrasuoni:

3 gocce di olio essenziale di arancio dolce (Citrus sinensis)

2 gocce di olio essenziale di menta (Menta piperita)

3 gocce di olio essenziale di limone (Citrus limon)

per un effetto benefico sul respiro e sulla lucidità mentale; questa sinergia pulisce l’ambiente e lo rende “limpido”, stimolando la chiarezza, portando benessere e facendo da antistress . Potremmo aggiungervi anche il fiore di Bach Crab Apple, utile in tutti i casi nei quali si voglia “fare pulizia sottile”.

Tutte le sinergie si riferiscono alla diffusione in ambienti con persone che non hanno patologie respiratorie. In caso di sensibilità specifica, asma ecc. gli oli essenziali si possono usare ma vanno scelti con competenza.

E tu, quali oli essenziali o altri rimedi e pratiche stai usando in questo periodo? Lascia un commento nel blog!

fitoterapia e rimedi antivirali e adattogeni

[English version of the article – Phytotherapy and antiviral/adaptogenic remedies]

La Fitoterapia, cioè l’utilizzo dei principi attivi estratti dalle piante a scopo di benessere, è uno dei doni che Madre Natura ci offre per aiutarci ad affrontare le sfide che il nostro vivere quotidiano, a volte, ci propone. In questo periodo, essa diventa più che mai un’importante alleata, utile ed efficace in virtù delle proprietà
immunostimolanti e antivirali che presentano alcune piante.

Numerose piante hanno la capacità di stimolare il nostro sistema immunitario, e sono in grado di rafforzare le nostre naturali difese contro gli attacchi di eventuali patogeni, siano essi virus, batteri, funghi, parassiti, ecc. In questo momento tale azione di stimolo è utile per tutti, dato che rinforzare l’immunità è la base di
qualsiasi risposta ad aggressioni esterne.

L’altra proprietà delle piante che ci torna utile in questo momento è quella antivirale. Alcuni fitoestratti infatti, una volta assunti, aiutano le nostre cellule a contrastare in modo più efficace l’azione dei virus. Cioè, rinforzano le difese specificatamente nei confronti dei virus, impedendone la proliferazione.
Tra le piante che presentano entrambe queste proprietà, la più nota è sicuramente l’Echinacea. Immunostimolante, antivirale antinfiammatoria, esplica al meglio la sua efficacia alla comparsa dei primi sintomi anche di semplici raffreddori e influenze, ma può essere utilizzata in prevenzione, riducendone il dosaggio.

Echinacea purpurea, Wikicommons

Questo uso preventivo in particolare risulta utile ora e in ogni situazione nella quale serva un aiuto in più.
Altre due piante capaci di stimolare il sistema immunitario sono Astragalo ed Eleuterococco. Entrambe queste piante sono anche dette “adattogene”, perché migliorano le capacità di adattamento e resistenza dell’individuo in condizioni di stress prolungato, sia esso fisico, psichico o emozionale.

L’Astragalo è un rimedio usato anche in Medicina Tradizionale Cinese. E’ ideale per la prevenzione (anche di recidive), ma non per la fase acuta e il suo tropismo è prettamente respiratorio. L’Astragalo è anche una pianta adattogena nel senso che aiuta il recupero quando c’è debolezza immunitaria e scarsa resistenza agli agenti infettivi, con tendenza a ulcerazioni, edemi ed ascessi che tardano a drenare.

L’Eleuterococco è l’adattogeno per eccellenza e il suo tropismo è proprio sull’aspetto immunitario, nel senso che normalizza la risposta immunitaria quando essa è alterata da una condizione di stress cronico. Lo stress cronico può infatti alterare il sonno, la pressione, il battito cardiaco ed arrivare fino a causare una
maggiore suscettibilità alle infezioni. L’Eleuteroccocco è utile in questo caso per normalizzare il quadro, comprendendo anche la risposta immunitaria.

Tabebuia avellanedae, Wikicommons

Un’altra pianta che vanta proprietà immunostimolanti e antivirali è il Lapacho o Pau d’Arco. Originario del Sud America, l’estratto di questa corteccia è un eccellente antimicrobico, antibatterico, antifungino ed antivirale. E’ anche immunostimolante
e immunomodulante e rispetto alle piante viste sopra è anche una pianta depurativa, nel senso che rafforza l’organismo lavorando soprattutto sul fegato e sul sistema linfatico. E’ risaputo infatti che il corpo umano possiede dei meccanismi di difesa, ma molto spesso questi non funzionano in modo ottimale a causa dello
stato di intossicazione in cui esso versa. Il Lapacho favorisce un processo di detox profonda, che parte dal fegato per arrivare fino alle vie linfatiche e alla pelle. In questo modo tutto l’organismo funziona meglio ed è quindi più resistente agli eventuali attacchi esterni.

Queste integrazioni nella nostra vita quotidiana possono associarsi sia all’Aromaterapia che ad altri rimedi, quali per esempio gli Oligoelementi, dei quali parleremo in un prossimo post.

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Questo articolo è di Elisabetta Torricelli, naturopata e titolare dell’erboristeria “L’Antologia” di via Molino delle Armi 3 a Milano: https://www.facebook.com/erboristerialantologia/

Elisabetta offre consulenze di naturopatia, e spedisce i prodotti erboristici tramite corriere a Milano e su richiesta in altre zone d’Italia.