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bilanciare il dosha vata con l’aromaterapia – essenze antistress e rilassanti

[English version of the article – Aromatherapy for Vata Dosha – Essential oils for relaxation]

Se a volte ti senti irrequieto, con tanti pensieri per la testa, o sempre in movimento, e per questo ti manca chiarezza o tempo per riflettere, potresti star vivendo uno sbilanciamento del dosha Vata. Vata in Ayurveda è il dosha che ci parla di attività, di movimento, di una viva intelligenza; ma ci racconta anche di quanto queste caratteristiche possano portare al loro opposto: irrequietezza, mancanza di visione, perdita del proprio orientamento personale, sbalzi d’umore.

Chi vive il dosha Vata ha bisogno di rilassarsi, di sapersi concentrare, di riprendere respiro, e di utilizzare i propri talenti a proprio beneficio, e non contro di sè. Spesso Vata si fa lo sgambetto da solo, la sua grande velocità di pensiero e a volte di movimento lo porta a perdersi nell’azione o nelle riflessioni, col risultato di perdere concretezza e lucidità, e magari finire con un esaurimento.

Così nei periodi nei quali sentiamo questo tipo di sbilanciamento, ecco che possono venirci in aiuto i nostri oli essenziali. Non solo: la pratica del massaggio ayurvedico è una pratica molto utile, perchè Vata tende a dimenticare il proprio corpo (e quello altrui), quindi ha bisogno di ancorarsi anche alle sensazioni fisiche, alla piacevolezza corporea, e in generale alla sensorialità. Sarà di aiuto anche una scelta dei cibi in linea con i propri bisogni di “terra”, quindi cibi nutrienti e non solo patatine e snacks 🙂

Citrus bergamia, Wikicommons

Quali oli essenziali ci possono aiutare? Ne ho scelti due, che possono essere annusati anche ogni giorno, nel diffusore, o utilizzati nei massaggi o negli automassaggi:

  • Bergamotto (Citrus bergamia): un principe delle essenze, dona sia una sensazione solare che una sensazione di equilibrio e compostezza. Ideale quando ci sentiamo sbilanciati, irrequieti, e fuori posto. O semplicemente quando ci rendiamo conto che è ora di appoggiare i piedi a terra (simbolicamente e fisicamente), o che un bagno caldo o un pediluvio ci farebbe veramente bene, per vivere una piacevolezza nutriente.
  • Vaniglia (Vanilla planifolia): l’estrazione in oleoresina dona un profumo avvolgente e nutriente, che unisce intensità e benessere. Ricordiamo che Il primo uso documentato è l’utilizzo della Vaniglia in una bevanda a base di fave di cacao (Theobroma cacao) dagli Aztechi. Fu introdotta in Europa dagli spagnoli nel XVI secolo e in Madagascar dai francesi nel XIX secolo.
    Imperdibile nei massaggi, ma anche in creme per il corpo autoprodotte. Un tipico elemento di profumazioni gourmand, nelle quali potremo sbizzarrirci a creare creme-pasticcino…da spalmare sul corpo! Da utilizzare quando sentiamo di aver bisogno di una coccola e di rallentare un pò in modo piacevole.

Curcuma e Olio essenziale di Curcuma, aiutanti in Cucina e non solo

La Curcuma è una pianta erbacea tropicale che fa parte della tradizione ayurvedica e in generale dell’uso popolare in India, Cina e Indonesia, appartiene alla famiglia delle Zingiberacee, che ci ricordano subito un’altra interessante spezia, lo Zenzero.

Curcuma e Olio essenziale di Curcuma

 

La spezia fresca contiene minerali e vitamina C; storicamente viene impiegata come rimedio per dolori addominali (coliche e problemi mestruali), per depurare il fegato, e anche come rimedio per la pelle.

L’uso in cucina è anch’esso tradizionale, e l’utilizzo alimentare può rallentare i processi ossidativi ed essere un ottimo antinfiammatorio “di base”.

L’olio essenziale è interessante come analgesico, antiartritico e antinfiammatorio. A causa della sua composizione chimica (elevata presenza di chetoni) è un’essenza da usare in dosi moderate e per via esterna.

Un olio da applicare in caso di reumatismi ecc. può includere l’olio essenziale di Curcuma e perchè no, il suo “cugino” olio essenziale di Zenzero.

Curcuma e Olio essenziale di Curcuma

Per chi desidera farne un uso quotidiano è preferibile la spezia fresca o essiccata in polvere; attenzione perchè è anche spezia tintoria e quindi se leggete ricette di bellezza con la Curcuma vi ricordo che la pelle vi diventerà…giallo arancio!

Ecco quindi una ricetta per un olio da applicare localmente se si sentono tensioni su collo, spalle…:

in 10 ml di olio di iperico (attenzione è rosso…colora!) o altrimenti in 10 ml di olio extravergine di oliva:

2 gocce di olio essenziale di Curcuma

5 gocce di olio essenziale di Zenzero

3 gocce di olio essenziale di Coriandolo

Per chi ama le spezie…un olio perfetto in autunno e inverno, per sciogliere tensioni e fastidi “da freddo”; questa miscela esprime una forza solare che mitiga le rigidità del freddo sia sul piano fisico che sul piano interiore (è una miscela adatta anche a chi sente freddo dentro e per questo motivo si irrigidisce – si può spalmare qualche goccia sul chakra del cuore e e sul terzo chakra, per nutrire energeticamente questi “motori centrali”).