Tag Archives: benessere

aromi per sentirsi leggeri

Quali oli essenziali possono aiutarci ad alleggerire il nostro umore, a farci sentire più leggeri? Se a volte percepiamo una energia ferma, stagnante, e desideriamo “sentire qualcosa di buono”, l’aromaterapia e la profumeria botanica ci possono aiutare.

Potremmo per esempio creare una sinergia da diffondere nell’ambiente:

Mandarino (Citrus reticulata) 5 gc

Bergamotto (Citrus bergamia) 3 gc

Menta (Menta piperita o Menta arvensis) 2 gc

Questa sinergia, se è di tuo gradimento, potrà donare all’ambiente che ti circonda una energia fresca, leggera, e che dona benessere. Il Bergamotto stabilizza un pò la sinergia che comunque è molto volatile, quindi sarà bene ogni tanto aggiungere nuovamente le gocce nel tuo diffusore. Gli agrumi donano buonumore, e in particolare il Mandarino coniuga dolcezza con freschezza e divertimento.

photo Elena Cobez

Ma quali altre essenze possiamo usare per sentire tonicità e buonumore?

Potremmo per esempio utilizzare l’olio essenziale di Rosmarino, che aiuta a riprendere energia e a mantenere una buona qualità di attenzione. In particolare, l’essenza di Rosmarinus officinalis chemotipo cineolo ci darà anche una sensazione di respiro che si apre.

Possiamo provare questa sinergia da diffusore:

Rosmarino (Rosmarinus officinalis) 5 gc

Menta (Menta piperita( 2 gc

Limone (Citrus limon) 4 gc

Questa sinergia è particolarmente adatta alle persone che hanno bisogno di dare attenzione a ciò che stanno facendo (sia per lavoro, che per studio, ecc.). E’ una sinergia più “decisa” rispetto alla precedente, e quindi sarà utile quando vogliamo essere particolarmente presenti a noi stessi. Possiamo sempre cambiare il numero di gocce indicate, secondo il nostro sentire.

Buoni esperimenti!

rimettersi in moto

[English version of the article – Time to get back to motion]

Uno degli aspetti di cui abbiamo risentito maggiormente in questi due mesi è stata la limitazione dei movimenti, che ci ha costretti a uno stile di vita sedentario. Questo ha avuto tutti gli effetti tipici della mancanza di attività fisica, dall’aumento di peso al rallentamento linfatico, ai disturbi circolatori, alle alterazioni dell’umore.

Io stessa, come anche altre persone che mi hanno riferito, ho visto le gambe e i piedi gonfiarsi durante le prime settimane di quarantena forzata. Questo è un tipico sintomo da rallentamento della circolazione linfatica e venosa. Inoltre il mio umore era irritabile, e come me molte persone hanno sofferto di inquietudine e di stati d’ansia, dettati anche dalla situazione contingente. In molti poi sono aumentati di peso, e altri hanno avuto problemi di pancia gonfia e fermentazione intestinale.

Tutti questi che ho citato sono sintomi di quella che in Medicina Tradizionale Cinese viene definita stasi di Qi, cioè un blocco del fluire dell’energia nel corpo. E’ come se la pausa forzata della quarantena fosse stata interiorizzata, e i nostri vari apparati ne avessero risentito.

Ora che il lockdown è terminato, come possiamo rimettere in moto il nostro corpo? Ecco qualche consiglio.

  • Prima di tutto, muoviamo i nostri corpi. E’ stato dimostrato che 30 minuti di attività aerobica leggera (come la camminata veloce) per almeno 3 volte alla settimana sono sufficienti per una buona salute cardiovascolare, oltre che per migliorare l’umore.
frutti rossi rimettersi in moto
  • Secondo, curiamo l’alimentazione. I flavonoidi, composti fenolici prodotti dal metabolismo secondario delle piante, hanno un effetto estremamente benefico sulla circolazione venosa, essendo protettivi del microcircolo, oltre che antiossidanti, antiinfiammatori e riequilibranti della flora batterica intestinale. Si trovano soprattutto nei frutti rossi (fragole, mirtili, lamponi, ribes), ma anche negli altri frutti, nella verdura, nei cereali, nel tè verde.
  • Terzo, non dimentichiamoci di bere. L’acqua è indispensabile, ed è ancora meglio se la beviamo sotto forma di tisana.

Per rimettere in moto le circolazioni linfatica e venosa, l’ideale è bere quotidianamente una tisana a base di betulla, tarassaco e centella. La betulla è il drenante linfatico per eccellenza, inoltre è diuretica e depurativa. Il tarassaco è drenante dei vasi linfatici, detossificante e depurativo, grazie alla sua azione sul fegato. La centella è una pianta che sostiene soprattutto la circolazione venosa e il microcircolo, ma anche quella linfatica, inoltre è antiedemigena e antiinfiammatoria. Per migliorare il sapore amarognolo di queste piante, possiamo aggiungere dei semi di finocchio e/o di anice, e così sgonfieremo anche il ventre, grazie alle loro proprietà digestive.

citrus limon

Per chi non ama le tisane, le stesse piante possono essere assunte sotto forma di gocce o di compresse.

Localmente possiamo fare dei massaggi con oli essenziali dalle proprietà drenanti e flebotoniche, come ad esempio limone, cedro legno, cipresso, patchouli.

Seguendo questi consigli rimetteremo in movimento le nostre circolazioni linfatica e venosa, che vorrà dire avere gambe più leggere, piedi e caviglie meno gonfi, meno ritenzione idrica e in alcuni casi anche qualche chilo in meno.

*

Questo articolo è di Elisabetta Torricelli, naturopata e titolare dell’erboristeria “L’Antologia” di via Molino delle Armi 3 a Milano: https://www.facebook.com/erboristerialantologia/

Elisabetta offre consulenze di naturopatia, e spedisce i prodotti erboristici tramite corriere a Milano e su richiesta in altre zone d’Italia.