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In questi giorni sto scattando fotografie in un bellissimo giardino, vicino a un castello in riva al mare. Questo posto è stato immaginato da una coppia piena di sensibilità artistica e, secondo me, con l’amore per il meraviglioso. Mi sento come una bambina che cammina per il giardino; scopro sentieri sconosciuti e la mia passeggiata è come un tour fatto di momenti piacevoli. Camminando incontro scorci inaspettati; incontro alberi che non avevo mai visto prima. Posso camminare nella mia meraviglia, sentendo in me l’energia rigenerativa di questa esperienza.
Meraviglia.
Non sono riuscita a toccare quello stato di coscienza, tranne in pochi istanti, per mesi. Quando il nostro movimento era limitato, praticavo la meraviglia guardando il cielo, durante la notte. Tale ampiezza e bellezza mi davano lo spazio che non avrei potuto avere durante il giorno; mi sentivo abbracciata e allo stesso tempo libera.
E ora cammino in un ambiente che mi fa sentire abbracciata dalla Natura. Sono sorpresa. Sono semplicemente catturata da quel luogo, come un grembo in cui posso rigenerarmi. Posso ripensare a me stessa. Posso riscoprire me stessa qui.
Siamo un organismo vivente.
La nostra mente ha bisogno di luoghi in cui possiamo trovare ossigeno, biodiversità e un supporto nutritivo. Non possiamo rigenerare solo il “pensiero”. La nostra mente è collegata al nostro corpo. La nostra mente è il nostro corpo. Senti stanchezza? Non ti riprenderai solo dandoti buoni pensieri. Per rigenerarti dovrai ritirarti per un po ‘. Potrebbe essere per poco, o per alcuni giorni. La rigenerazione deriva dall’essere immersi in un ambiente energizzante dove puoi ricevere l’aiuto e l’energia che meriti.
Sai chi sei, sai perché provi questa stanchezza. Se alcune persone non capiscono, lasciale andare. Molto probabilmente hanno ansia per il loro futuro; stanno proiettando la loro storia sulla tua. Non permetterglielo.
Dietro la porta delle tue scelte più intime, c’è un tesoro.
Se ci sentiamo profondamente noi stessi, sappiamo cosa dobbiamo fare. Molte volte può essere controintuitivo, e molte volte le proiezioni degli altri possono essere “per il nostro bene”. Ma nei loro pensieri manca qualcosa: non ascoltano. E qualcuno che non ascolta, non può essere di alcun aiuto. Ricostruiresti una casa senza capire come è stata costruita la prima volta? Prenderesti una decisione in base a ciò che pensi di dover fare, senza esplorare l’edificio, senza capirne la storia? A volte lo facciamo con le persone.
Se tieni a qualcuno, inizia ad ascoltare. Se ti prendi cura di te stesso, ascolta te stesso e sii abbastanza coraggioso da compiere i passi che la tua voce interiore ti chiede di fare.
PS: L’olio essenziale di Alloro, Laurus nobilis, può aiutarci nel ritrovare una maggiore centratura in noi stessi, aprendo uno spazio di ascolto personale quando dobbiamo compiere delle scelte.