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Visit India! Consigli di viaggio per viaggiare in India…con gli oli essenziali

Molti mi chiedono che tipo di vaccinazioni bisogna fare per andare in India, e che cosa è meglio portarsi dietro.

Gli oli essenziali ci possono essere di grande aiuto in un viaggio in India.

Per le vaccinazioni rimando a un consiglio medico, ma posso dirvi che cosa ho sempre portato io con me quando sono stata in India, sia la nord, nella zona himalayana che al sud, in kerala e tamil nadu.

In India per noi occidentali il primo impatto è forte: soprattutto le condizioni igieniche non sono quelle a cui siamo abituati, e se siete “turisti fai da te” mi raccomando scegliete bene gli alberghi.

Quindi primo problema: igiene. Vi consiglio di farvi uno spray con acqua distillata e oli essenziali di limone, pompelmo, e tea tree. Se siete appassionati di oli essenziali e aromaterapia, e ne avete un pò in casa, aggiungete anche dell’olio essenziale di timo bianco, o timo linalolo.

L’olio essenziale di limone è da portare, anche perchè è frutta, e a meno che non abbiate un intestino super, in India non mangerete frutta e vi verrà voglia (e allora voi viaggiatori sgamati, tirerete fuori una bella bustina di miele comprata in Italia, verserete una goccia di limone sopra e ve la mangerete, bevendoci dietro del tè caldo).

Vi sembrerà fantascienza ma credetemi è storia personale 🙂

Se mentre siete lì vi sentite strani, prendete una goccia di limone e di tea tree nel miele per bocca, e vedete se migliora. Se siete particolarmente sensibili, prendete solo il limone e lasciate perdere l’olio essenziale di tea tree.

Quando sono stata in India l’ultima volta ho portato anche il ravintsara, che è un olio essenziale antivirale e antibatterico, col quale mi sono trovata benissimo. Non dimenticatevi l’olio essenziale di lavanda, che vi servirà in caso di taglietti, dolori vari, e ogni tanto vi ricorderà odori che in India non ci sono.

Se pensate di poter aver bisogno di qualcosa per eventuali dolori muscolari, oltre alla lavanda portate anche dell’olio essenziale di menta, che è un buon analgesico e antinfiammatorio. La menta è anche un buon antinausea.

Viaggio in India, massaggio ayurvedico e ayurveda
In un tempio indiano…

Per fare in modo che tutto questo kit di aromaterapia arrivi fino in India, vi ricordo che ora sugli aerei ci sono regole piuttosto ferree per questo tipo di materiali, e quindi mettete gli olietti in un sacchetto trasparente, lo vendono anche negli aereoporti, e mostrateli subito nei vari passaggi. Rischiate altrimenti che ve li sequestrino (ahia ahia nooo).

Mi ricordo quando sono andata in India l’ultima volta, credetemi, avrei potuto rinunciare alla valigia ma non agli oli 🙂 e infatti avevo ragione: servirono a me e a diverse persone del gruppo col quale viaggiavo. Un olio essenziale in più non guasta, credetemi. E per l’intestino: se siete delicati, portatevi dei fermenti lattici, o un rimedio adatto. Io mi portai delle capsule di oli essenziali che comprai in Francia, quindi non ve le consiglio perchè non le trovereste qui. Però portatevi qualcosa, compreso un farmaco o un rimedio naturale per un’eventuale diarrea. Poi starete benissimo e non avrete problemi, ma se li doveste avere…è meglio avere dei rimedi alla mano!

Buon viaggio di cuore!

Aromaterapia e oli essenziali, e i tre approcci fondamentali – Aromaterapia professionale

Rosmarino olio essenziale
Profumi aromatici...

Si parla tanto di aromaterapia, e oggi vorrei dirvi che cosa possiamo intendere davvero con questa parola. Spesso di aromaterapia si parla come di qualcosa di esotico e magico. E altri intendono l’aromaterapia come qualcosa di prettamente scientifico, un balletto tra chetoni ed esteri (componenti degli oli essenziali).

Io credo a un punto di vista più ampio, che in sintesi tenga conto di:

– la parte materica degli oli essenziali, compresa la loro componente chimica, che ci permette di utilizzarli con precisione quando abbiamo qualche problema nel corpo fisico;

– la parte energetica degli oli essenziali, parte essenziale e ha a che fare con la loro qualità: una vibrazione alta è sinonimo di forza di vita. Una vibrazione bassa è invece riflesso di uno scarso potere vitale.

– la parte riguardante l’utilizzo psicologico degli oli essenziali: questa parte è a metà tra scienza – che ne riconosce alcuni aspetti – e intuizione. Gli aromi sono ottimi amici della psiche umana, come lo sono per esempio i fiori di bach.

Sapere tutto questo ci aiuta a capire che cosa abbiamo in mano quando compriamo un olio essenziale: un vero amico che tanto può fare per noi; e allo stesso tempo un prodotto molto efficace, da dosare con cura.

Voi come usate gli oli essenziali? Li usate per l’ambiente, per sentirvi meglio? O li usate di più quando avete qualche problema fisico?

Lasciate pure un commento qui sotto! Vi aspetto