Qualche giorno fa ho avuto la fortuna di fare una bella passeggiata in mezzo ai cipressi, su una lunga via antica ad Aquileia. E’ una passeggiata che amo, che faccio quando posso d’estate, e le giornate migliori sono quelle soleggiate e con un pò di vento…perchè gli oli essenziali si percepiscono di più, e diventa una vera e propria seduta di aromaterapia…
Camminando tra i cipressi, con un pò di brezza costante, avevo l’impressione di essere immersa in una flusso di effluvi aromatici. Non è un’impressione in realtà; è proprio così…col calore le essenze si sprigionano, e il vento le distribuisce ovunque. Un fumento naturale.
Mentre camminavo, pensavo a quanto fossero antichi quegli alberi e le pietre delle rovine romane. Pensavo a quanto fossero immersi allora negli elementi naturali. A come guardassero agli animali, alla natura…e come facessero aromaterapia senza chiamarla così e senza sapere tutto quello che sappiamo noi oggi.
La foto che vedi qui sopra l’ho scattata durante quella passeggiata…la resina brillava dorata…era una vera magia guardarla e immergersi nel suo profumo.
L’olio essenziale di cipresso che viene distillato dai rami dell’albero ed è un’essenza versatile e interessante, io la uso e mi piace.
Vediamone alcune qualità:
decongestionante venoso e linfatico
astringente e vasocostrittore
antitussivo
regolatore del sistema nervoso
Adesso puoi capire cosa possa significare restare immersi in una essenza del genere!
Lo uso da tanto tempo per le mie gambe, per alleggerirle, come ho descritto in questo articolo sulle Ricette per le gambe gonfie e stanche che ti consiglio di leggere se questo è un tuo problema…
E poi mi piace questo odore perchè è profondo e calmante. Si può usare come olio essenziale da diffondere in casa, e ti consiglio la diffusione nell’ambiente se ti capita di avere la tosse, perchè è veramente benefico…
Se ti piacciono gli Agrumi, puoi fare qualche semplice ricetta da diffusione unendo per esempio:
3 gocce di arancio dolce
3 gocce di mandarino
3 gocce di cipresso
oppure una sinergia più resinosa…
3 gocce di incenso
3 gocce di cipresso
3 gocce di mandarino
E’ un olio essenziale potente e non è consigliato l’uso durante la gravidanza e l’allattamento.
Se usi il Cipresso fammi sapere come ti trovi…a me piace molto!
Elena Cobez ha fondato lo Studio professionale Ayurveda e Aromaterapia per diffondere il valore del Contatto attraverso il massaggio ayurvedico e l’amore per la Natura e i suoi doni attraverso l’ayurveda, l’aromaterapia e i fiori di Bach
Ma si possono usare gli oli essenziali per i bambini? Questa è una domanda che mi fanno spesso anche gli insegnanti di massaggio infantile…oggi ne parliamo.
Ricordiamoci di una cosa. Gli oli essenziali sono sostanze molto attive e concentrate, quindi con esse si ragiona a gocce, non a cucchiaini.
Non si possono inoltre usare gli oli essenziali tutto il giorno per il bambino: non diffondere per esempio dieci ore di seguito gli oli essenziali nella stanza del bimbo.
Gli oli essenziali non si applicano puri sulla pelle dei bambini, soprattutto piccolissimi.
Nei bagni aromatici, utilizza un vettore per sciogliere l’olio essenziale se lo usi; un vettore semplice è una manciata di sale grosso nel quale verserai una goccia di olio essenziale per profumare e migliorare l’esperienza del tuo bambino nel bagnetto.
La via cutanea è sicura se i dosaggi sono minimi: direi mai più di due gocce di olio essenziale in un olio vettore.
Ti consiglio di avere sempre anche un testo scientifico di riferimento, perchè è oggettivamente difficile ricordarsi quali oli sono potenzialmente dermocaustici o fotosensibilizzanti. Te ne faccio una lista dei più comuni:
Oli essenziali dermocaustici:
Ajowan, basilico, limone, citronella, chiodi di garofano, lemongrass, menta, origano, timo a timolo, trementina.
Oli essenziali fotosensibilizzanti:
Angelica, bergamotto, limone, mandarino, arancio, arancio amaro, pompelmo (degli agrumi tutti di fatto, e l’estrazione proviene dalle bucce – l’estrazione da foglie non presenta la stessa caratteristica).
Una ricetta semplice e gradevole, da usare per i bambini, ricordando che nel primo anno di età sono particolarmente sensibili, e quindi i dosaggi devono essere minimi:
Olio rilassante
olio essenziale di lavanda vera 1 goccia
olio essenziale di arancio dolce 1 goccia
olio di mandorle dolci 30 ml
Con questo olio puoi fare il massaggio al bambino, anche alla sera! Non usarlo invece se poi il bimbo si espone al sole perchè l’arancio è fotosensibilizzante; se il bimbo ha la pelle molto sensibile, la presenza dell’arancio potrebbe portare un leggero arrossamento. Se vuoi puoi usare anche soltanto la lavanda vera. La lavanda vera è la lavanda più fine e dall’odore più sottile.
Olio per i pruriti (anche per gli arrossamenti cutanei che danno fastidio)
olio essenziale di camomilla romana 1 goccia
olio essenziale di dragoncello 1 goccia
olio di calendula 15 ml
Questa miscela va utilizzata solo nelle parti dove c’è fastidio, non su tutto il corpo.
I bambini fino a 12 mesi sono molto sensibili, quindi se sei nel dubbio, usa solo un olio vegetale tipo calendula per il massaggio, e utilizza invece gli oli essenziali in diffusione nell’ambiente, per dare sollievo e benessere al piccolo. In genere comunque oli come lavanda vera e camomilla sono sicuri a tutte le età.
Diciamo che dal quarto mese si possono usare, a meno che non vi sia una allergia specifica a queste sostanze.
La miscela di prima, lavanda vera e arancio, è molto piacevole in diffusione, e potete anche diffondere il mandarino, gradito sempre ai piccoli. Se volete sperimentare qualche fragranza particolare, potete diffondere il neroli (fiori di arancio amaro), la rosa, la camomilla, e a trovare quella buona, la melissa.
Ai bambini non servono oli essenziali potenti, hanno bisogno invece di odori che li accompagnino nel loro processo di incarnazione, nel loro accettare di essere qui, e nell’introiettare la percezione che il mondo che li accoglie è un mondo amico, di piante che saranno sempre presenti per aiutarlo in ogni fase della sua vita.
La Natura è piena di doni preziosi che solo la nostra poca conoscenza ci impedisce di fatto di utilizzare. Imparare a usare gli oli essenziali e le piante non è solo un dono per presente del bambino, ma anche per il suo futuro, e per il presente e il futuro di tutta la famiglia e del pianeta intero.
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