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Il profumo per la mostra Volti di Donna

Mercoledì 24 aprile alle 18 in Sala Veruda, a Trieste, si inaugura la mostra “Volti di Donna”.

Elena Cobez Volti di Donna mostra Sala Veruda Trieste

L’esposizione ha avuto il suo primo allestimento a Pirano (Slovenia). La mostra vuole offrire una panoramica sul lavoro di quattro artisti, Armando Depetris, Cristiano Vernole, Martina Michelin, Tiziana Millo. Filo conduttore, lo sguardo e la presenza femminile. La mostra è coadiuvata da due contributi artistici: quello di Gabriele D’Alonzo, che ha composto un brano musicale ad hoc e il mio, con un profumo d’ambiente composto da puri oli essenziali, che evoca diversi aspetti della vita interiore femminile – la sensualità, il coraggio, la speranza e la capacità di guardare avanti in ogni situazione.

La mia descrizione del profumo per la mostra Volti di donna:

“Guardando i lavori degli artisti selezionati per la mostra, ho colto diversi aspetti della femminilità: la sensualità, il coraggio, la speranza, e la capacità di guardare avanti in ogni situazione. Con queste tracce di senso ho creato una sinergia di oli essenziali che potessero essere diffusi valutando sia le essenze che le loro provenienze; la loro qualità e le loro valenze simboliche.
Ho scelto il Limone per la sua freschezza, ma anche perché l’essenza selezionata ha delle note cremose, quasi gourmand. In questa essenza ho visto la vivacità e il profondo benessere che un profumo apparentemente semplice può dare. Proprio questo aspetto, l’apparente semplicità, mi sembrava risonante con alcune immagini della mostra, dove il candore e l’immediatezza delle immagini trasmettono emozioni profonde. Il Limone ci parla di ispirazione, di apertura, di leggerezza, e vuole essere la nota di apertura della sinergia aromatica pensata per la mostra.
Segue il Lime, agrume che trasmette un sorriso; profumo che avvolge e sostiene quello del Limone col quale forma una coppia che ispira e diverte. Il Lime è considerato simbolo di prosperità, e in alcune tradizioni viene posto davanti alla porta di casa come presenza beneaugurante – anche per questo l’ho scelto per questa sinergia, che accoglie il visitatore come un’onda di benessere.
L’Ylang ylang, fiore dal profumo voluttuoso, è la nota di cuore di questa sinergia. Questo fiore al quale si attribuiscono proprietà afrodisiache presenta un profumo pieno, intenso, avvolgente e rilassante. La varietà selezionata per questa sinergia è spesso usata per profumi di alta gamma, perché le note floreali sono fini e richiamano anche il gelsomino. In questa essenza rimane tutta la fragranza del fiore e le sottili sfumature di frutta tropicale.
Come nota di base ho scelto il Benzoino, resinoide dal profumo intenso, pieno, e che restituisce un senso di calore; annusandolo sembra di trovarsi con amici intorno a un fuoco acceso ed è proprio questa sensazione dello stare insieme, del calore condiviso che volevo convogliare nella sinergia per la mostra. Il Benzoino ci coinvolge col suo aroma dolce, profondo, con note di vaniglia. Il suo abbraccio vuole accogliere il visitatore che si affaccia alla scoperta delle opere esposte per Volti di Donna, esprimendo l’accoglienza femminile e la sua profonda sensibilità”.

La mostra è visitabile dal 24 aprile a Trieste nella Sala Veruda, e successivamente verrà proposta a Grado e Turriaco (GO).
Grazie alla ProlocoTurriaco e a Diego Fabris per questa possibilità di accompagnare con i profumi un percorso così intenso e intimo.

Volti di donna mostra a Pirano Slovenia
Inaugurazione presso la Casa di Tartini a Pirano (Slovenia)

profumo di mimosa, profumo di rinascita

[English version of the article – Scent of Mimosa, Scent of Rebirth]

La bella mimosa che accompagna ogni 8 marzo la festa della donna è una pianta di terre lontane – la sua origine viene fatta risalire alla Tasmania, dove prospera in terreni umidi e sole parziale o diretto.

Attualmente questa pianta è diffusa anche in Europa, laddove vi sia un clima temperato; si è così ben acclimatata che c’è per esempio una Strada della Mimosa da Bormes-les-Mimosas a Grasse.

Il suo delizioso profumo viene utilizzato in profumeria e in aromaterapia emozionale: in genere si trova come estrazione in assoluta. Avvicinarsi all’olfazione della mimosa è un pò come avvicinarsi alla sua presenza, alla leggerezza dei suoi capolini sferici che sembrano pompon.

Vi è nel profumo della mimosa una promessa di luce: una nota talcata arriva come una carezza di mani gentili, e la sua luminosità radiante, come una raggio di sole a primavera che lentamente si intensifica, porta in sè benessere e calma.

E’ una essenza indicata per le persone che hanno bisogno di ritrovare il ritmo del proprio respiro e una dimensione di leggerezza; per coloro che vogliono guardare al presente e al futuro, consapevoli del proprio passato. La mimosa non è una pianta di superficie, anzi: la sua radianza appare consapevole, meditata. E’ senz’altro una essenza da meditazione, da annusare ogni volta che vogliamo ritrovarci con amore e delicatezza.

Il suo profumo è piuttosto persistente e non mancherà di stupirci nelle sue tante evoluzioni man mano che i minuti passano.

Questa fragranza è presente in molti profumi, tra i quali Le Mimosa di Annick Goutal; Mimosa and Cardamom di Jo Malone; Une Fleur de Cassie di Frederic Malle. Per chi ama i profumi storici, la mimosa è presente in Farnesiana di Caron (1947).

La mimosa che uso e che ho descritto in questo articolo è una assoluta de L’Aromoteca. Buon 8 marzo a tutte!