Tag Archives: floriterapia

Aromaterapia e fiori di Bach per la Resilienza: scegliere il proprio istinto profondo

Mille pensieri ci passano per la testa. Sì, no, forse, i movimenti interni sono costanti. Più ci pensiamo, meno facciamo, e così restiamo a navigare dentro la nostra mente, e a sentirci stanchi e a volte anche con dolori psicofisici. Eppure, nel profondo, qualcosa si muove. Sentiamo un movimento interno, qualcosa che pulsa, qualcosa che la direzione la conosce – ma a questo moto profondo noi non diamo ascolto, siamo troppo presi da altro. Finchè per fortuna un giorno questo moto profondo emerge. Circostanze fortunate, una telefonata, una riflessione in più, un’amica che ci dice delle parole per noi significative. E il profondo emerge, il primo passo verso qualcosa di nuovo emerge, facendosi largo in quella foresta interiore che bisogna attraversare. Cosa si sente? Tanta energia. Uno sblocco. Una forza quasi improvvisa, l’energia che ricomincia a circolare. La vita che si sblocca, l’inerzia che si “converte” in movimento. Siamo di nuovo in moto, siamo di nuovo vitali e creativi.

Se ti riconosci in queste parole, e momenti così forse li abbiamo attraversati tutti in diverse fasi della nostra vita, ecco, allora oggi è il giorno per fare un primo passo. Non viene da fuori la forza che cerchiamo, viene da dentro: però a volte abbiamo bisogno di alimentarla, di darle voce, di darle fiducia. Come possono gli oli essenziali e i fiori di Bach aiutarci?

resilienza leadership aromaterapia fiori di bach

Per gli aromi, mi viene in mente il Lime (Citrus limetta), che vivace, frizzante, e con un sorriso estivo può farci sentire meglio e aiutarci a pensare in modo più aperto e creativo. Ottimo olio essenziale per chi è sommerso da pensieri ragionamenti, pro e contro…e non ne esce fuori.

Sull’onda del riattivarsi, avevo scritto tempo fa un articolo sui benefici della Picea Mariana, Abete nero, che consiglio vivamente a chi ha bisogno di energia psichica ma anche fisica.

Per darci un ulteriore aiuto nel sorriso e nel buonumore, ecco che anche l’olio essenziale di Pompelmo (Citrus paradisi) è un ottimo aiutante, può dare una sferzata di luce quando i pensieri bui sembrano avere la meglio. Nei momenti in cui capiamo che abbiamo bisogno di un movimento “resiliente”, può essere davvero utile anche disegnare, lasciare libero sfogo alla propria creatività, fare magari anche un collage, per capire che tipo di direzione vorremmo prendere.

E’ importante avere fiducia nella propria intelligenza più profonda, che contiene informazioni e punti di vista che nella coscienza ordinaria ci sono preclusi. 

Per questo potremmo prendere in considerazione anche il fiore di Bach Hornbeam (Carpinus betulus), ottimo aiuto quando la sensazione di pesantezza è tanta, e sentiamo il bisogno di un aiuto a riprendere energia e riattivarci.

Utile e importante anche Gorse (Ulex europeus), se sentiamo un certo margine di sfiducia e difficoltà a vedere la strada e a trovare l’energia per seguirla.

Questi fiori di Bach possono essere utilizzati in sinergia con gli oli essenziali, e ricordiamo che i due modi più semplici sono o in diffusione nell’ambiente o farne uno spray (in uno spray da 30 ml di alcol alimentare a 95 gradi possiamo mettere 10 gocce di fiori di Bach dalle boccette madre e dall’1 al 10% di oli essenziali).

Siamo in grado di sentire la nostra strada, ma appunto non è tanto qualcosa da pensare, quanto qualcosa da sentire e “organizzare”. Oggi più che mai, in un’epoca in cui il “navigatore interiore” è fondamentale, dobbiamo abituarci ad ascoltare di più il nostro GPS interiore, che per fortuna come ci insegnano anche gli antichi, ha tanta esperienza e può dire la sua, se lo lasciamo parlare.

Wild Oat, Centralità e Interiorizzazione per la propria Missione di Vita

Wild Oat è un fiore di Bach fondamentale in questa epoca nella quale il tema “lavoro” rimanda all’idea di incertezza e di tante paure legate alla sopravvivenza. Bach con questo fiore ci indica una Via che è quella spirituale, nella scelta della propria missione di vita, della quale fa parte anche il lavoro e il sostentamento.

Wild Oat è una tipologia di persona – e lo siamo stati tutti in qualche momento – che fa cose, spesso tante cose, ma raramente è veramente se stesso. Ha l’attenzione rivolta prevalentemente all’esterno, e può sentirsi bene a periodi, quando trova cose ed eventi che lo entusiasmano, finchè ogni tanto non ricade in una sorta di vuoto, nel quale non si trova bene. Questo vuoto viene tenuto a bada riempiendosi di cose da fare ogni momento della giornata…

Wild Oat fiori di Bach

Photo Credit: Juan Antonio Capó via Compfight cc

Questa pianta è stata scelta da Bach per portare un messaggio importante, cioè un supporto per ritrovare la propria Via, il proprio messaggio di Vita, al di là di tutte le apparenze, i credo, e i tanti schemi che possono essere stati interiorizzati nel proprio percorso. Dispersione, attenzione verso l’esterno, ricerca costante di eccitazione e azione sono caratteristiche che Wild oat aiuta a riequilibrare, portando verso una maggiore centratura interiore, maggior ascolto di se stessi, maggiore presenza – e quindi maggior chiarezza su ciò che si è e su ciò che si vuole fare.

Considero Wild Oat un fiore di Bach essenziale e determinante in questo momento nel quale al di là di tutto quello che giunge dall’esterno è fondamentale ritrovare la propria Voce interiore e capire che è la vera Via (come mostra Bach anche con altri fiori, come Cerato per esempio, ecc.). Al di là di qualsiasi circostanza nella quale siamo, possiamo accedere all’intuizione e a un punto di vista più ampio, che ci possa permettere di trovare nuove soluzioni e nuove strade più vicine a noi. In questo Wild Oat può aiutare con la sua energia, che darà centralità, perseveranza, e soprattutto maggior chiarezza su quale sia la Strada da prendere. Tutto questo ovviamente a patto di essere disposti a farlo, ad accettare l’idea che le intuizioni che abbiamo hanno valore, indicano una strada, e quella strada è più vera di qualsiasi “storia” raccontata all’esterno. Poco tempo fa abbiamo analizzato Olive dei fiori di Bach, comprendendo come il suo messaggio venisse in aiuto di chi aveva usato in eccesso le proprie energie e fosse in un momento di stop forzato. Non è necessario arrivare a quegli estremi per ritrovare se stessi, e Wild Oat ci mostra la Via, rinunciando a un continuo movimento, ad una sorta di collezionismo di esperienze, e cominciando a darsi completamente a qualcosa che sentiamo davvero.