Ho avuto la fortuna nella mia vita di incontrare la ciotola Kansu. Sconosciuta ai più, è una tecnica di massaggio particolarmente utilizzata nello stato del Gujarat. Il Gujarat è uno stato dell’India in cui la tradizione di produzione e lavorazione dei metalli è antica. La lavorazione dei metalli avviene in molti modi e gli artigiani producono diversi oggetti, per l’ornamento delle case, E’ un massaggio che i bambini praticano ai genitori.
Dopo alcuni anni di pratica, ho sviluppato due tecniche di utilizzo: una per il piede (più vicina a quella tradizionale) e una per il corpo intero.
Le proprietà dei metalli che compongono la ciotola Kansu la rendono utile in molte differenti tecniche di massaggio ayurvedico: il massaggio ayurvedico per riequilibrare il dosha Pitta, il massaggio ayurvedico linfodrenante, il massaggio ayurvedico del piede, il trattamento dei punti Marma e delle zone di riflesso.
L’Ayurveda insegna l’uso dei metalli non solo con strumenti come questi, ma anche nei preparati da ingerire come rimedi. La scienza dei metalli è considerata utile quanto lo studio della fitoterapia ayurvedica.
I metalli che compongono la ciotola Kansu sono ottimi conduttori di calore, infatti quando la massaggiamo sul corpo ne sentiamo la dolcezza, la morbidezza, e quello che percepivamo come freddo metallo diventa una carezza sinuosa. Tutte le persone che hanno provato il massaggio ayurvedico con la Kansu parlano di un profondo rilassamento, di leggerezza, di “scarico delle tensioni”, e la puoi utilizzare anche nel linfodrenaggio per potenziare la pratica di drenaggio.
Se sei sensibile e hai una naturale percezione delle pietre e delle piante, troverai un naturale completamento usando la ciotola Kansu. Il metallo della ciotola si ammorbidisce (questa è la sensazione) durante il massaggio, e ci permette di donare un trattamento delicato e profondo.