Decido di dedicare un intero giorno alla Lavanda, e ho l’occasione di farlo grazie a una gita in Slovenia, dove vado a trovare Tanja Arandjelović.
Il primo incontro è con un piccolo giardino di Lavande, nel quale possiamo apprezzare, tutte vicine una all’altra, diverse cultivar di Lavanda angustifolia. Profumi tra i più diversi, e colori di sfumature dal viola al bianco. Un po’ in là, anche un ibrido di Lavanda, che generoso, sarà la pianta che darà maggior quantità di olio essenziale.
Dopo qualche minuto ecco comparire Tanja, che ha deciso di allestire una intera attività agricola sulla Lavanda, coltivando tre ettari in Slovenia, non lontano da Trieste.
Tanja ci mostra i tre campi adibiti a questa coltivazione – il primo è dedicato alla Lavanda angustifolia Hidcote, dal viola intenso, e dal gusto piacevole. Poco più in là troviamo il campo dedicato alla Lavanda angustifolia Munstead, che ci stupisce con il suo colore mutevole, con tante sfumature di viola.
L’ultimo campo coltivato è quello della Lavanda x intermedia, e Tanja ci spiega che questa cultivar viene da Hvar.
In questo meraviglioso contesto naturale, sembra naturale evoluzione produrre gli oli essenziali, e infatti Tanja ci fa sentire le sue due essenze: la distillazione della Lavanda Hidcote e la distillazione della Lavanda intermedia.
Ancora una volta ci si presenta la possibilità di distinguere olfattivamente le due essenze, e la differenza è sensibile. L’olio essenziale di Lavandula angustifolia Hidcote si presenta dolce, intenso, penetrante, dando sicuramente conferma di essere stato coltivato su terreni carsici, che sono terreni non facili, e che in genere producono piante particolarmente intense all’olfatto.
Questa forza e intensità caratterizza anche e soprattutto l’ibrido, che risulta olfattivamente ricco e con note canforate.
Il profilo olfattivo di queste lavanda differisce molto a mio avviso da distillazioni eseguite in altre aree, e conferma con la sua intensità le qualità del suolo dal quale proviene. Sono oli essenziali intensi e aromatici, con note di terra, di minerale (all’olfatto), e la cui forza potrebbe essere apprezzata in bagni, massaggi e pediluvi equilibranti. La Lavanda infatti è conosciuta per le sue proprietà rilassanti, ma come sempre dobbiamo considerare il tipo di Lavanda che abbiamo in mano, e le sue proprietà sottili ed energetiche (una Lavanda coltivata in Carso non è uguale a una Lavanda coltivata in Provenza, o in Toscana).