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Aromaterapia e profumi per il bambino “interiore” e per l’infanzia

Hai mai pensato di scegliere gli oli essenziali da diffondere nel tuo spazio pensando a una parte di te remota e sempre viva, il tuo bambino interiore?

La tua parte bambina la riconosci quando risale la vocina che avevamo forse a sei anni, o meno, e per un attimo si affaccia in te ancora l’ingenuità, lo sguardo semplice…

Questa parte è in tutti noi, anche in te, e gli oli essenziali e i profumi possono evocarla, coccolarla…perchè a volte ci vediamo adulti e pretendiamo da noi stessi comportamenti e modalità che non ci corrispondono, letteralmente “bloccando” ciò che in noi è più vivo e infantile (nel miglior senso della parola).

Quali oli essenziali possono nutrire la tua parte così giovane e bambina?

Sicuramente il mandarino che è dolce, e puoi scegliere tra il mandarino verde e quello rosso. Il mandarino rosso è corposo, ricorda le arance rosse, ed è decisamente più fruttoso del mandarino verde, nel quale personalmente trovo una sorta di sublimazione degli agrumi…nel senso che la componente di frutto c’è ancora, forte, ma l’aspetto verde un pochino rimanda a qualcosa più etereo.

Corso di Aromaterapia: l'olio essenziale di Mandarino
Il succoso mandarino...

Il mandarino è molto adatto per rievocare stati d’infanzia, e per questo puoi usarlo anche per i bambini, se hai dei figli, perchè spesso lo amano molto e riempie la loro stanzetta di un’energia gradevole, serena, e molto piacevole.

Puoi usarlo in diffusione nell’ambiente, che è forse il suo uso migliore per i bambini anche molto piccoli. Non esagerare mai nelle dosi, gli oli essenziali sono molto concentrati e si ragiona sempre a gocce. Poni il diffusore se possibile al centro della stanza, e non vicino al bambino, altrimenti diventa una specie di “aereosol”…

Ricordati del mandarino quando vuoi riposare con più serenità e meno ansia.

All’infanzia associo anche la Rosa, ma non tanto la Rosa damascena, troppo ricca secondo me per un bimbo, quanto piuttosto la Rosa centifolia, più delicata. La rosa turca ha una connotazione più rossa, più sensuale mentre la rosa di Grasse è più lieve, più talcata, più simile a una carezza (sebbene sia comunque un odore denso e ricco).

Anche la rosa puoi usarla nel diffusore, e particolarmente indicato per la pelle dei bambini – e anche degli adulti, se sensibile – è l’idrolato di rosa. Una vera acqua di bellezza, con la quale possiamo pulire la pelle, ristorarla, e senza problemi puoi usarla per detergere la pelle del tuo bambino.

Più scopriamo dell’aromaterapia più ci rendiamo conto che dire semplicemente “mandarino, rosa, lavanda ecc” di fatto vuol dire poco. Non esiste il mandarino ideale, la rosa ideale, la lavanda ideale…esistono in realtà moltissimi tipi di ogni tipo di pianta; e ognuna avrà caratteristiche proprie. Per non parlare del luogo di coltivazione o vegetazione: una rosa, anche se fosse la stessa, non avrebbe sicuramente le stesse caratteristiche se fosse coltivata a Grasse e in Turchia, o Bulgaria.

Corso di Aromaterapia: Rosa centifolia e rosa damascena
La magia delle rose...

Un’altra essenza gradita ai bambini spesso è la Camomilla, nella sua versione Romana e Blu. Personalmente preferisco l’olio essenziale di camomilla blu, che è secondo me più dolce, più “bambino”, diciamo così, mentre la camomilla romana è più erbacea.

Entrambe sono ottime e fanno risplendere l’ambiente di un’aura serena; la radianza della camomilla mi stupisce sempre. Chi preferisce l’odore di campo, di erba, apprezzerà maggiormente la camomilla romana; mentre chi cerca dolcezza e maggiore rotondità può scegliere senz’altro la camomilla blu.

Il mandarino è la Gioia; la rosa centifolia è la Carezza; la camomilla è l’Abbraccio. Chi non ne ha bisogno?

Se pratichi il massaggio infantile, e magari il tuo bambino è ancora molto piccolo, puoi usare tutti questi oli essenziali in diffusione nell’ambiente. Sulla pelle il mandarino potrebbe dare qualche fenomeno di sensibilizzazione, mentre in genere rosa e camomilla non danno problemi.

Ricorda sempre che i dosaggi sono in gocce e se ti piace usare gli oli essenziali, oltre a imparare come si usano, frequentando qualche corso, è opportuno che tu tenga sempre un manuale di riferimento in casa, per esempio Profumi Celestiali, Edizioni Tecniche Nuove, di S. Fischer Rizzi. L’uso degli aromi non si improvvisa.

Se vuoi una coccola semplice da fare in casa, puoi farti dei sali profumati (da usare per te adulto): prendi del sale grosso, a tua scelta il tipo, e versaci dentro alcune gocce per esempio di rosa o di camomilla. Attenzione sempre al mandarino perchè olfattivamente è molto buono ma sulla pelle a volte la può arrossare. Quando hai fatto la miscela, chiudi il barattolo e lascia riposare il tutto almeno una settimana. Voilà i tuoi sali da bagno…con un odore vero, non fatto da sostanze di sintesi, ma da veri profumi naturali. A presto!

Se ti interessano gli idrolati, puoi leggere qui un articolo.

Se ti interessa praticare il massaggio infantile in modo evoluto e insegnarlo puoi leggere qui.

Leggi un articolo specifico sull’uso della lavanda per i bambini indaco…

Profumi naturali, aromaterapia e oli essenziali per una cosmesi naturale ed emozionale – intervista a Emilio Raccagni

L’incontro con Emilio Raccagni è l’incontro con una persona appassionata e competente…l’energia e l’entusiasmo si percepiscono da subito.

– Lei come è arrivato alla profumeria naturale?

A me sono sempre piaciuti gli odori…mi sono avvicinato a causa di un problema di pelle…ho iniziato a produrre il sapone naturale per i miei problemi di pelle…così ho incontrato gli oli essenziali. Da quel momento sono entrato nel mondo dei profumi naturali, che è un mondo ricco di sensibilità.

Profumeria naturale, aromaterapia e oli essenziali per cosmetici naturali
Il mondo dei profumi naturali

– E’ un mondo assolutamente percettivo…

Occorre avere molta sensibilità. Io mi ritengo un artigiano profumiere…la mia memoria olfattiva funziona attraverso l’emozione che dà l’odore. E’ difficile trovare quale emozione dia un odore. Come ti fa sentire…cosa ispira…

– E’ un’esperienza interiore…

Sì, è molto personale. Il mio metodo di distinzione e creazione delle profumazioni è legato agli stati emozionali che esse ispirano, io percepisco in questo modo le sostanze che utilizzo.

– Forse le immagini sono avvicinabili a questo concetto…

Sì, spesso gli odori evocano delle immagini. E’ un percorso di conoscenza di se stessi, i profumi richiamano immagini e ognuno ha una sua particolare percezione di esse.

– Stavo pensando in questi giorni ai profumi che esistono e vengono usati da cinquanta, settanta anni. Devono aver colto qualcosa di universale nella percezione.

Esistono profumi sintetici che sono molto interessanti, però la profumeria naturale ha tutta un’altra struttura: per esempio ogni olio essenziale che utilizziamo ha una storia e descrive la storia spesso di un popolo. Pensi alla Rosa Bulgara, alla storia delle donne che la raccolgono…è la storia di un popolo, non è una molecola ricostruita in laboratorio.

– Finchè non è nata la chimica per come la intendiamo oggi, che è storia recente rispetto alla storia dell’umanità, le composizioni erano naturali. Oggi parliamo di aromaterapia, ma in realtà l’aromaterapia dei secoli passati è stata la profumeria e poi l’uso delle sostanze aromatiche ad uso curativo.

Profumi naturali e aromaterapia, oli essenziali e composizioni profumate
Ecco il profumo...una creazione di Emilio Raccagni

Esiste infatti la Profumoterapia: è lo studio dell’impatto che hanno gli odori sulla psiche, sulle emozioni. Possiamo dire che il profumo sia un’energia, che si sviluppa e coinvolge l’essere umano.

Profumare un ambiente, o creare un profumo adatto ad una persona è un percorso, perchè la percezione è soggettiva e i bisogni di ogni persona sono diversi. Ci vogliono delle conoscenze tecniche e anche molta creatività.

– Alcune sostanze nell’antichità valevano più dell’oro…

Le rotte commerciali sono state scoperte anche nella ricerca di aromi e piante sconosciute…da portare nei propri paesi da vendere e da trapiantare.

– Il mondo degli aromi e dei profumi racconta la vita della gente.

La stessa parola “profumo” significa pro-fumo: un dono che si faceva, soprattutto agli dei. La verticalità dello spirito…questo odore che sale verso l’alto.

– Gli odori sono sempre stati legati ai culti…oggi noi viviamo una profumeria diversa, ma se torniamo indietro l’ambito di partenza era proprio il sacro, e poi le situazioni della vita quotidiana.

Gli aromi venivano usati anche nella vita quotidiana certamente.

– Per esempio mi vengono in mente i flaconi che ho potuto vedere, flaconi di vetro con queste forme di tutti i tipi, tipo i balsamari a dattero…così scopri che il dattero era usato per i profumi...e anche la pittura murale parla dell’amore per le piante e i profumi dei Romani dell’antichità.

Sì amavano i profumi particolari…anche oggi il mondo profumato è vastissimo: per esempio la lavanda, che compro da diversi fornitori, mi stupisce sempre. Ne ho avuta di diverse origini, per esempio bulgara, o francese. Sono riuscito ad avere anche una assoluta di lavanda grazie a un mio fornitore francese, che mi ha permesso di creare dei profumi particolari.

 – Lei vende oli essenziali?

Sì li seleziono personalmente…ho per esempio una vaniglia del Messico che mi piace tantissimo…e molti altri oli essenziali che passano sempre da me come tester iniziale!

Per l’aromaterapia ovviamente vanno usati oli essenziali distillati in corrente di vapore, o per spremitura a freddo; per la profumeria naturale si amplia la gamma fino alle assolute e concrete.

Ho trovato per esempio un Oud molto particolare, del quale parlo nel mio blog http://profuminaturalisvizzera.blogspot.com/:

“L’AGARWOOD o OUD o AGAR é una preziosa essenza che regala ancestrali emozioni davvero indescrivibili. Il suo profumo mi ricorda l’animalesco, il muschiato, l’odore della pastorizia del sud, del legno caldo e a volte di legno nobile incerato e poi di cuoio, di radici e di terra, ma anche di note “dolci” come il cacao, il caramello e “odori” orientali per me indescrivibili.”

– Caspita, l’Agarwood è una sostanza assolutamente rara, è più probabile trovarla finta che vera!

Sì verissimo, infatti per trovare questo Oud ho dovuto selezionare molte sostanze…!

– Emilio, grazie per la Sua disponibilità, per contattarla come si può fare?

Senz’altro visitare il mio sito http://www.profumiesaponi.ch/ , e venirmi a trovare in Svizzera…! A gennaio sarò presente anche alla Fiera “Viva gli Sposi” di Erba, con un allestimento speciale di profumi e esperienze olfattive.

Grazie a Emilio Raccagni per questo viaggio nel mondo del fare profumi in un’ottica naturale e in continua evoluzione, dove l’importanza delle sostanze è fondamentale per poter dare poi al prodotto uno spessore emozionale e olfattivo armonico…come un “accordo intonato”.