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Analisi Sensoriale: Un viaggio alla scoperta del profumo a Milano

Da tre anni ho il piacere di insegnare analisi sensoriale all’IPI, l’Italian Perfumery Institute di Milano. È un’esperienza stimolante e gratificante, che mi permette di condividere la mia passione per il profumo con studenti provenienti da tutta Italia.

italian perfumery institute milano analisi sensoriale

L’analisi sensoriale è una disciplina che studia le sensazioni percepite attraverso i cinque sensi: vista, olfatto, gusto, tatto e udito. Nel contesto della profumeria, l’analisi sensoriale si concentra principalmente sull’olfatto, ma coinvolge anche gli altri sensi per creare un’esperienza olfattiva completa e memorabile.

Durante le mie lezioni, guido gli studenti in un viaggio alla scoperta del profumo, esplorando le diverse sfaccettature delle fragranze, analizzando le materie prime, imparando a riconoscere le note olfattive e a descrivere le emozioni che un profumo evoca.

Capire l’importanza dei cinque sensi nel contesto della valutazione delle fragranze è fondamentale per comprendere l’impatto delle essenze e dei profumi sul benessere della persona e sulle scelte di acquisto.

Eau Sauvage: Un classico senza tempo

[English version of the article: Eau Sauvage, a timeless classic]

Pensando ad Alain Delon la prima immagine che mi arriva è fra quelle scelte per la campagna pubblicitaria di Eau Sauvage di Dior. Un profumo che è diventato iconico, quanto l’attore scelto per rappresentarlo. Forse non tutti sanno che il naso che ha composto questa fragranza è stato altrettanto indimenticabile, Edmund Roudnitska, compositore anche di Diorissimo e altre fragranze senza tempo.

Eau Sauvage è stato prodotto nel 1966. ed è ancora in commercio, in vari formati. Colpisce la nota di bergamotto, l’equilibrio seducente tra le parti, un tono calmo e allo stesso tempo vibrante.

Eau Sauvage non è solo una fragranza, ma un racconto olfattivo che evoca un’epoca e uno stile di vita. Le sue note fresche, agrumate e floreali, unite a tocchi legnosi e speziati, creano un’armonia perfetta tra energia e sensualità.

La scelta di Alain Delon come volto di Eau Sauvage non fu casuale. L’attore francese, con il suo sguardo e la sua sensualità, rappresentava alla perfezione l’ideale di uomo a cui la fragranza si rivolgeva, carismatico e sofisticato, ma senza orpelli. Oggi, a distanza di anni, l’immagine di Alain Delon continua a essere associata a Eau Sauvage, testimoniando l’importanza di un’icona nel definire l’identità di un prodotto. Delon rappresentava l’uomo Eau Sauvage: un uomo che non segue le mode, ma crea il proprio stile, un uomo che sa essere forte e sensibile allo stesso tempo.

Se allargassimo questa riflessione non solo al maschile, ma anche al femminile, l’invito di Eau Sauvage è quella di avere un proprio stile, che è vero perchè autentico, che può affascinare perchè unico e personale.