A volte ci sentiamo confusi. Tante opzioni da scegliere, tante occasioni da valutare. Internet ci ha abituato a questo: prova a digitare su Google un tema che ti sta a cuore, e vedi cosa esce. Quanti risultati trovi? Migliaia. Nella prima pagina sono dieci. Come scegli tra queste prime dieci opzioni? Vai a “naso”? 🙂 Non ce ne rendiamo conto, ma internet ci mostra una infinita quantità di opzioni, e avere percezione di quello che esse rappresentano davvero non è facile.
Ci sono persone che sono venute da me dicendo “ho guardato il tuo sito e mi sono sentito bene. Ho pensato che se mi sentivo bene anche la persona che avrei incontrato sarebbe stata così”. Questa è una chiave importante per la scelta: la percezione. Ed è proprio l’allenamento alla sensibilità e alla percezione che ci può facilitare nella scelta.
La mente non sa scegliere; la mente valuta pro e contro di ogni opzione e a un certo punto resta intasata. Frase tipo “non so cosa fare”. Certo, da un punto di vista mentale sono infinite le opzioni; ma è il corpo che ci può indicare quale tra queste mille opzioni è quella che ci fa stare meglio. Perchè se la scelta non ci piace, il corpo si ribella. Se qualcosa non va, si ribalta tutto dentro. Succede a tutti – me compresa. Nel momento in cui iniziamo a seguire il nostro istinto e il nostro intuito, le cose iniziano a fluire. Mi viene in mente il fiore di Bach Scleranthus, quando la persona fatica a scegliere tra due opzioni. In realtà noi ogni giorno scegliamo tra migliaia di opzioni, e co-creiamo di continuo la nostra realtà. Anche alzarsi al mattino è una scelta; è una scelta ogni cosa che facciamo.
Non sarà un caso che proprio Edward Bach con i suoi fiori, abbia dedicato una parte proprio alla funzione della scelta (principalmente secondo me Scleranthus, Cerato, Wild Oat) ed essa è, nel caso di Wild Oat, collegata alla missione di vita. Più impariamo a scegliere, più riusciamo ad avvicinarci a noi stessi. La scelta nasce da una chiarezza interna, non da una serie di valutazioni fatte sulla base di…che cosa? La prima cosa da cercare dunque è la chiarezza, e per fare chiarezza abbiamo bisogno di spazio. Sarebbe facile fare pulizia in uno sgabuzzino sommersi di roba vecchia? Eh no. Bisogna pian piano tirare fuori tutto e scegliere cosa tenere…cosa buttare…e magari cosa aggiungere.
A questo proposito tempo fa avevamo parlato dell’olio essenziale di Menta…e di altre essenze per la Chiarezza e la Concentrazione.
Sei pronto ad aprire lo sgabuzzino? Se pensi di farlo, i fiori prima citati potranno esserti di aiuto (anche se come sempre i contenuti personali andrebbero valutati per ognuno). Ma fare pulizia è fondamentale. E lo sgabuzzino più da riordinare ce l’abbiamo dentro…!