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energia e benessere con le spezie

[English version of the article – Energy and wellness using spices]

Le medicine antiche ci possono aiutare dandoci degli spunti di benessere; in particolare l’uso delle spezie (non solo l’olio essenziale, ma anche la spezia essiccata da cucina) può darci energia e restituirci quel calore e quel senso di benessere che è così facile perdere.

Zenzero, illustrato da Manuel Blanco 1880

Una delle essenze – e delle spezie – che preferisco è lo Zenzero (Zingiber officinale) che ha qualità riscaldanti e digestive ideali per chi vive momenti o periodi dominati dall’elemento Aria (cioè ayurvedicamente parlando, dominati da Vata) in cui il pensare, il muoversi, il leggere, il pensare sono di fatto eccessivi. Non dimentichiamo mai che la nostra mente è parte del nostro corpo, e quindi ha dei limiti di carico e funzionalità. In poche parole, possiamo studiare quante cose vogliamo, possiamo sovraccaricarci di impegni, ma prima o poi il corpo si stanca, perchè il corpo vive una evoluzione naturale che – per fortuna – non possiamo modificare e che le medicine antiche insegnano ad ascoltare e agevolare.

Il nostro zenzero può aiutare sia preso in tisana, sia mangiato candito (buono!) sia come olio essenziale. Se abbiamo l’essenza, non dimentichiamoci che possiamo farci un bel pediluvio versando 2-3 gocce di olio essenziale di zenzero in un cucchiaio di sale grosso e poi versare il tutto nell’acqua tiepido-calda. Lo zenzero ha anche proprietà balsamiche…quindi se fa freddo e/o sentiamo freddo dovrebbe proprio farci bene!

Una “compagna” per aumentare il calore può essere la Cannella, nel caso dell’olio essenziale Cannella di Ceylon foglie (Cinnamonum zeylanicum), che è intensamente calda, ne basterà una goccia sempre nel sale e poi nell’acqua per riscaldare i piedi e di riflesso l’intero corpo. Queste pratiche rituali di benessere sono particolarmente indicate proprio a chi ha sempre tanto da fare e non riesce a fermarsi mai.

Nel caso invece ci sentiamo appesantiti e abbiamo bisogno di elemento Aria, ossia sentiamo di essere troppo fermi o “pesanti”, potremmo prendere in considerazione l’olio essenziale di Litsea citrata (anche Litsea cubeba) che è “un raggio di luce da accendere” mettendone in diffusione nell’ambiente 4-5 gocce (potrebbe bastare anche meno) per sentire un’atmosfera di sollievo, di speranza, di luminanza. Decisamente consigliato per chi sente la presenza di “nebbie” interiori…ed esterne! La cannella potrebbe essere anche una valida alleata in diffusione, in quanto questa spezia col suo calore può dare energia e rivitalizzare quando sentiamo di aver bisogno di una “ricarica”.


Profumi per Shivaratri – Aromaterapia per Rigenerazione e Riposo

La notte di Shiva è nell’induismo una delle festività più importanti, un momento dedicato alla capacità rinnovatrice di Shiva e alla sua unione con Parvati, come circolazione e flusso di creatività e generatività. In questo la presenza di Shiva come coscienza in costante rigenerazione di se stessa viene spesso rappresentata con una figura di Shiva danzante, laddove il movimento e la leggerezza sono guadagnati proprio nel costante movimento.

Questo elemento generativo può far pensare anche alla figura dell’uroburos, il serpente che si morde la coda (o talvolta il doppio serpente), dotato di movimento, capacità creativa, metamorfosi e eros dinamico. Queste immagini di movimento e rigenerazione ci danno lo spunto per creare dei blend e delle sinergie per il nostro benessere, quando vogliamo darci una sferzata di energia. Attenzione però: le essenze sono sostanze efficaci e forti, quindi quando usiamo essenze tonificanti e stimolanti, è meglio farne al massimo un pediluvio, o un massaggio in cui mettere qualche goccia della sinergia. Ma quali oli essenziali potremmo usare?

[Source: British Museum Library]
[Source: British Museum Library – Shiva dona il “Chakra” a Vishnu]
Volendo tonificare corpo e mente, per esempio una sinergia “felice” potrebbe essere quella tra rosmarino, menta e zenzero. Il rosmarino, pianta che è “rugiada di mare” nella sua etimologia, si può accostare bene con la menta piperita, e infine con il rizoma di zenzero, che citrino e pungente, darà ulteriore calore al blend.

Possiamo farne anche uno spray da portare con noi tutto il giorno (e da usare in particolare al mattino), usando alcol alimentare a 95 gradi o vodka a 40 gradi, e aggiungendo le essenze a piacimento (i nasi sensibili potranno usare le essenze ad un massimo del cinque percento in totale).

In caso di necessità possiamo utilizzare anche il timo, pianta tonificante e ottimo stimolante del sistema immunitario. Usiamo  l’olio essenziale di timo linalolo o la piantina stessa, che si può far sobbollire in acqua come un infuso, poi filtrarla e aggiungerla all’acqua del bagno e/o del pediluvio. Questo spunto ci viene (anche) da Hildegarda di Bingen, che dice “prenda del timo con la terra intorno alle sue radici, lo faccia bollire a fuoco e si prepari così un bagno caldo. Lo faccia spesso: il calore e l’aridità di quell’erba bruciata con la terra secca come si è detto, fa diminuire gli umori cattivi a meno che a Dio ciò non piaccia”.

[L'uomo universale, Hildegarda di Bingen]
[L’uomo universale, Hildegarda di Bingen]
Ricordiamo anche che se siamo stanchi e abbiamo bisogno di rigenerazione sarà importante aiutarci anche con l’alimentazione, ritagliandoci del tempo per noi stessi, praticando se possibile dell’attività fisica e della meditazione, anche in forme semplici che ci permettano di liberare la mente dai pensieri ricorrenti e magari ossessivi. A questo proposito ricordiamo anche il fiore di Bach chiamato White Chestnut, indicato per chi ha pensieri che non sa più dove mettere…insomma per chi si sente tutto pensiero e poco corpo, e ovviamente non ci sta bene.

Anche dei trattamenti corporei sono importanti, e dei bagni, degli automassaggi, perché il corpo è una via sicura di benessere per chi pensa troppo. Un automassaggio ai piedi, magari alla sera (e lì allora rinunciamo alle essenze stimolanti, e andremo più volentieri a scegliere qualcosa di semplice e rincuorante, come per esempio l’essenza di mandarino e/o il petit grain) ci farà dormire meglio e con una sensazione di piacevolezza e meno stress.